Ex benzinaio, i nuovi portici della città

14 aprile 2018 | 11:07
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Ex benzinaio, i nuovi portici della città

E’ prevista tra un mese la partenza del cantiere del palazzo dell’ex benzianio. Nuovi portici, architettura nuova e tante attività commerciali. L’Ingresso della città cambia volto.

“E’ stata una fatica immane perché la situazione è molto complessa”- così il commento di Mauro Basile, presidente del Consorzio Piazzetta delle Acacie, al Capoluogo.it. felice di annunciare il cantiere imminente del palazzo che tanto ha fatto sospirare la città.

La demolizione dopo il terremoto di Norcia

Era il 30 ottobre 2016 quando la violenta scossa di Norcia compromise pesantemente la stabilità del palazzo spostandone i puntelli e facendo cadere calcinacci.
La demolizione fu immediata, la maggiorparte effettuata in due giorni.

palazzo benzinaio: la demolizionela demolizione

I lavori si incastrano con quelli del cinema Massimo

“Dobbiamo terminare parte della demolizione, manca da buttare giù il pezzo di muro che è a confine con il cinema. Poi aspettiamo il via del Genio Civile per partire con i cantiere, ma sono ottimista: dovrebbe arrivare entro un mese”. Intanto da qualche settimana sono ripresi anche i lavori nel cinema della città.

palazzo ex benzinaio

Come cambia l’ex palazzo del benzinaio

Dimentichiamo la vecchia struttura e immaginiamo una archittettura diversa che si sposi con quelle circostanti, come l’Inps o il palazzo sotto i portici di Corso Federico II.

Uno stile monumentale che nulla ha a che vedere con le costruzioni moderne, ma “non si poteva fare altrimenti. Abbiamo scelto questa soluzione in modo che l’aggregato sia in armonia con tutto il resto”.

La grande novità è rappresentata dal prolungamento dei portici. Non ci sarà più il vecchio muro a chiuderli in prossimità dell’ingresso del cinema Massimo, ma proseguiranno e si allargheranno tanto da interessare anche via San’Agostino”.

Qui la passeggiata tra le attività commerciali che vi prenderanno posto.

Il beninaio e il suo palazzo, già malconcio prima del terremoto, non ci saranno più.

I lavori nel vicino palazzo

La struttura che ospitava le Generali, il condomio Villa Fausta, ha già iniziato i lavori. Stesse regole: l’intervento prevede portici e rifiniture esterne che riproducano l’effetto travertino dei palazzi limitrofi.
“Stiamo lavorando a uno degli ingressi principali della città che cambierà completamente volto. Si valorizzerà via San Agostino e sarà forse più bella di corso Federico”.
A una manciata di passi da qui, il palazzo della provincia sta avviando la macchina dei lavori.