Raccoglieva tartufo, multato per 5mila euro

Un tartufaio abusivo è stato sorpreso dai forestali mentre era intento a raccogliere tartufo scorzone. Multa salatissima dei Carabinieri Forestali.
Un tartufaio abusivo di Agnone è stato sorpreso dai forestali mentre era intento a raccogliere tartufo scorzone in località Rio Verde nel comune di Pescopennataro (IS).
I Carabinieri Forestali di Isernia hanno sanzionato l’uomo con una salatissima multa e hanno annunciato controlli sistematici del territorio finalizzati a far sì che la raccolta dei tartufi sia effettuata nel rispetto della legalità.
Per debellare il fenomeno, oggi Fabio Cerretano, presidente della Federazione Nazionale Associazione Tartufai Italiani, ha lanciato un appello su Facebook per anticipare in Abruzzo la raccolta dello scorzone al 1 Maggio:
«Stiamo sottoponendo al vaglio delle associazioni abruzzesi la possibilità di aprire la raccolta dello scorzone il 1° maggio. Da un alto il tartufo si trova in precoce fase di maturazione, dall’altro gli zappatori e i raccoglitori di frodo si trovano in un avanzato stato di lavoro con i benefici economici del caso. Quindi, in una situazione come questa dove i controlli sono pressoché inesistenti (lo affermo con certezza assoluta. Non ho paura di essere smentito perché i dati parlano chiaro, basta chiedere i dati alla forestale de L’Aquila. 40/50 ma anche 100 sanzioni in un anno con un territorio distrutto parlano chiaro) la chiusura favorisce il delinquente. Perché dobbiamo assistere inermi? Tutti coloro che sono contrari lo devono dire apertamente perché i cavatori devono sapere chi e perché e contrario all’anticipo! Mi riferisco ai presidenti delle associazioni. Per 40 anni le chiusure hanno solo favorito la distruzione e i furbi perché continuiamo a perseverare? O siamo masochisti o dobbiamo difendere l’indifendibile. Questa è solo una goccia in un oceano dobbiamo fare molto altro per salvare gli ambienti tartufigeni ma oggi si parla di questo!»