Consiglio comunale, si scherza col numero legale

La denuncia del Consigliere comunale Lelio De Santis, Capogruppo Cambiare insieme.
“La mancanza del numero legale è la motivazione prevalente, ieri ed anche oggi, per sciogliere un Consiglio comunale ed impedire di esaminare gli argomenti previsti nell’ordine del giorno ma, dietro questa motivazione, ci sono ragioni politiche che attengono alla tenuta della maggioranza o alla non condivisione di argomenti da discutere” – così il Consigliere comunale Lelio De Santis, Capogruppo Cambiare insieme.
Nell’ultimo Consiglio comunale è apparso evidente uno scollamento fra i gruppi di maggioranza, più proiettati a marcare i propri spazi politici che a sostenere provvedimenti necessari per il buon andamento amministrativo o utili per la città.
Quindi, non sono stati approvati provvedimenti importanti, come l’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile destinato al mercato contadino o l’affidamento del servizio di tesoreria, da anni in proroga, o discusse interrogazioni su opere pubbliche ferme da troppo tempo.
Ritengo che un Consiglio comunale, efficiente e produttivo, sia indispensabile per realizzare un programma di attività amministrative e di investimenti di cui la città ha bisogno, oltre che per riavvicinare le istituzioni ai cittadini che, dal canto loro, si aspettano risposte e non spettacoli poco edificanti.
Sul piano politico, più di un amministratore vive l’esperienza amministrativa in funzione di altre ambizioni politiche, legittime ma non condizionanti l’impegno attuale, perché c’è il rischio di scarso impegno e di tanta approssimazione nell’affrontare le complesse e difficili problematiche che l’affliggono l’attività amministrativa.
La città si aspetta risposte concrete, nel segno dell’efficienza e del cambiamento annunciato, ma finora purtroppo ancora non si vedono”.