Sabato riapre alle moto la sr 479

L’annuncio del presidente della Provincia dell’Aquila: sabato riaprirà la sr 479 “Sannite”, dopo l’installazione di cartellonistica di salvaguardia le altre.
Il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, con il settore Viabilità, ha stabilito nelle ultime ore modalità e termini di intervento sulle strade provinciali. Sabato riaprirà alle moto la sr 479 e a seguire le altre strade, dopo l’installazione di cartellonistica di salvaguardia.
A breve la riapertura delle 25 strade provinciali alle moto.
«Sono pienamente consapevole – spiega il Presidente, a seguito delle tante polemiche – dei disagi derivanti dai provvedimenti adottati ma, nel contempo, dobbiamo preoccuparci anche dell’incolumità di chi percorre queste strade, nella condizione di responsabilità assunta dal settore viabilità nella persona del dirigente Ing. Francesco Bonanni. Ovviamente tali decisioni vengono assunte dal dirigente anche senza alcun preavviso dato al Presidente o ai consiglieri ma, è chiaro che in queste ultime 36 ore ci stiamo adoperando per superare tutte le difficoltà. Il nostro primo dovere, come detto, è quello di garantire l’incolumità degli utenti delle arterie provinciali che saranno riaperte nei prossimi giorni con la predisposizione di tutta la cartellonistica di salvaguardia con raccomandazioni e prescrizioni, ma valuteremo tutte le circostanze e condizioni per ogni singolo tratto stradale. Abbiamo lavorato, con le ristabilite commissioni, tutti i giorni per dotarci del bilancio (che nessuna provincia in Abruzzo ha approvato) che ci permetterà di realizzare i lavori necessari sulle carrabili, abbiamo chiesto il passaggio e statalizzato 188 km di strade, abbiamo destinato alla viabilità 18 milioni di euro e, a meno di 1 ora dall’approvazione del bilancio, siamo intervenuti sulla S.R. 479 “Sannite” dove domani termineranno i lavori, iniziati questa mattina, per essere riaperta nella giornata di sabato 28 aprile. […] In conclusione si precisa che i lavori sulla SR 479 e le altre arterie non saranno realizzati per le polemiche dell’ultima ora ma, bensì, per aver approvato, in tempi da record, il bilancio due giorni fa, opere altrimenti impossibili da programmare».