Giro d’Italia, L’Aquila non punta sulla promozione
0
Nessuna “traccia di pubblicità” per sbandierare il Giro d’Italia a L’Aquila, nessun 6per3, nessuna gigantografia, nesun progetto promozionale, almeno fin ora. Eppure se diamo un occhiata qua e là, all’interno dei confini d’Abruzzo, ci rendiamo conto che sul Giro si punta eccome.
Nessuna “traccia di pubblicità” per sbandierare il Giro d’Italia a L’Aquila, nessun 6per3, nessuna gigantografia, nesun progetto promozionale, almeno fin ora. Eppure se diamo un occhiata qua e là, all’interno dei confini d’Abruzzo, ci rendiamo conto che sul Giro si punta eccome.
Un esempio sono Roccaraso e Penne.
Il Giro sarà solo di passaggio a Roccaraso, eppure la città ha investito sulla promozione.
In modo particolare si distingue dall’aquilano la provincia di Pescara, dove da Penne partirà la decima tappa con il gruppo che passerà da Farindola e a pochi metri dall’Hotel Rigopiano, colpito dalla tragedia del gennaio 2017.
Proprio a Penne soggiorneranno i ciclisti e tutto l’entourage coinvolto nel giro. Le strade della nostra regione ospiteranno infatti per ben tre giorni (incluso il giorno di riposo) la carovana rosa.
Ecco, è questo il punto. Il capoluogo di regione si è fatto scappare l’occasione di accogliere il Giro nel giorno di sosta.
Quindi cosa resta a L’Aquila? Di fatto solo il passaggio del giro senza ritorni economici. Nella città che più delle altre avrebbe bisogno di promozione le pubblicità sono ferme a qualche settimana fa.
