
Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Stefano Morelli, interviene sulle polemiche seguite all’approvazione in Consiglio comunale del documento relativo allo Sprar.
Morelli: «La presona umana al centro della nostra azione politica».
«Forza Italia – sottolinea il coordinatore Stefano Morelli – è un movimento politico cattolico-liberale ed ha sempre avuto la persona umana al centro della sua azione politica. Il voto di ieri rispetto al problema dei minori immigrati va letto in funzione del benessere del cittadino e della solidarietà verso i deboli. Altri prima di me hanno ben spiegato che con l’adozione di questo provvedimento, che discende dalla legge Bossi-Fini, si ottengono due importanti risultati: 1) un numero minore di immigrati nel nostro territorio rispetto a quanto è accaduto fin ora; 2) un risparmio maggiore per le casse comunali e quindi per gli aquilani. Io appartengo a quella classe politica che mette davanti, la riflessione ed il ragionamento alle urla, la ponderazione nella discussione alla rincorsa di slogan pericolosi specie quando dietro si vede chiaro un vuoto culturale che può sfociare verso pericolose ed incontrollabili derive. Nel quarantennale della morte di Aldo Moro tutti gli attori politici dovrebbero ispirarsi a questo statista ed al modo in cui affrontava i problemi. Dovremmo tutti abbandonare la facile tentazione della rincorsa di un consenso rapido e momentaneo e tornare a ragionare in prospettiva; dovremmo tornare a confrontarci attraverso una dialettica, anche dura, ma in grado di dare un risultato concreto ai cittadini. È questo lo spirito che ha mosso F.I. a votare un provvedimento di cui è profondamente convinta per i motivi detti. Solo con l’alta Politica, quella che viaggia sulla cultura e sulle idee si può arginare il pericolo populista, di cui passato il breve momento non resterà traccia nella storia e nascerà invece un grande fronte popolarista. Se invece l’imbarbarimento della discussione prevarrà sulla riflessione alla storia consegneremo un nuovo periodo buio ed ai nostri figli un futuro ignoto. Spero che aldilà della polemica si torni anche all’interno della maggioranza comunale ad un confronto sui contenuti per affrontare al meglio tutte le importanti sfide future».
Gamal Bouchaib: «Tanto rumore per nulla».
«È del tutto evidente – scrive Gamal Bouchaib di Sinistra Italiana – che sul tema della gestione dei flussi migratori la politica europea, nazionale e locale si gioca la sua sopravvivenza. Ciascuno gioca le sue carte; c’è chi preferisce parlare ancora alla pancia delle persone con motti ormai in disuso e chi preferisce le soluzioni “democristiane”, considerate di buon senso, ma nessuno punta alla conoscenza delle persone, al dispiegamento di una task-force di convegni, giornate informative , programmi e politiche di comunicazione del fenomeno Sprar. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Il centro-sinistra già dal 2012 ha iniziato una visione di insieme su questo tema con l’ex assessore Emanuela Di Giovambattista. Oggi l’ordine del giorno che ha spaccato il centrodestra non è che l’allargamento di ciò che è stato già fatto. Mi stupisce tanto rumore per nulla».