Strade chiuse, costretto a sciopero della fame

9 maggio 2018 | 11:09
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Strade chiuse, costretto a sciopero della fame

Strade dissestate, ordinata la chiusura delle sr 487 e sr 54. Ristorante di Pacentro isolato e titolare costretto allo sciopero della fame.

Manifestazione di protesta a Pacentro indetta dal sindaco per la “strada murata”. Tra i partecipanti, Francesco, un giovane che non può accedere al suo ristorante, nemmeno per la normale manutenzione. Prenotazioni disdette e problemi per il lavoro, scatta lo sciopero della fame.

Francesco, sciopero della fame per poter lavorare.

Come scrive Savino Monterisi su ilgerme.it, quello di Francesco è “uno sciopero della fame che sa di dignità”. Il giovane, che ha lottato e lavorato per rimanere nel piccolo centro abruzzese, si è ritrovato infatti improvvisamente nelle condizioni di non poter lavorare nel ristorante avviato dai genitori, a causa della chiusura di ogni via di accesso al locale.

«Se dovesse cadere un fulmine sulla mia attività io nemmeno lo saprei – dice il giovane a ilgerme.it – sono qui e rimarrò qui anche questa notte, fino a quando non arriverà qualcuno a dirmi cosa intende fare per permettermi di lavorare. Sono in sciopero della fame nella speranza che qualcuno si accorga anche che esiste questa parte d’Abruzzo».

Come spiega la stessa testata, “isolato per decreto senza nemmeno mezza telefonata, quando invece ad alzare la cornetta è stato lui per sentire l’ente gli hanno detto che la strada è malconcia e che potrà forse essere riaperta dal lato di Caramanico – quasi una beffa questa”.