
Transcom smentisce categoricamente di aver assunto iniziative di qualsiasi genere “al fine di creare le condizioni per spostare facilmente centinaia di posti di lavoro in sedi diverse da quella dell’Aquila” come dichiarato agli organi di stampa dal Presidente dell’associazione “Lavoriamo per L’Aquila”, in data 9 e 10 maggio us. Transcom, inoltre, smentisce in modo altrettanto categorico di aver mai cooperato per consentire ad un’altra Società di “licenziare a dicembre 2016 circa 300 operatori addetti Inps nella sede di Roma e spostare la commessa a Napoli”.
In merito ad alcune notizie pubblicate sulla stampa locale abruzzese, Transcom smentisce categoricamente di aver assuntoiniziative di qualsiasi genere “al fine di creare le condizioni per spostare facilmente centinaia di posti di lavoro in sedi diverse da quella dell’Aquila” come dichiarato agli organi di stampa dal Presidente dell’associazione “Lavoriamo per L’Aquila”
Transcom, inoltre, smentisce in modo altrettanto categorico di aver mai cooperato per consentire ad un’altra Società di “licenziare a dicembre 2016 circa 300 operatori addetti Inps nella sede di Roma e spostare la commessa a Napoli”.
Transcom desidera soprattutto ripristinare la verità, poiché queste dichiarazioni sono volte a generare strumentalmente un clima di tensione sul territorio e con le Istituzioni e solo al fine di ricercare una maggiore visibilità personale. Poiché da mesi il citato Presidente rilascia dichiarazioni dirette esclusivamente a screditare l’immagine di Transcom, l’azienda si riserva d’ora in avanti ogni
opportuna azione a tutela dei suoi lavoratori nonché della propria immagine e reputazione nelle sedi appropriate.