Barisciano, la casa di riposo dove i nonni tornano bambini






Nel cuore di Barisciano c’è una struttura che dagli anni settanta ospita anziani e dove la direttrice Maria Pia Soi considera il suo lavoro una missione e i suoi “nonni” una vera e propria seconda famiglia.
Nel cuore di Barisciano c’è una struttura che dagli anni settanta ospita anziani e dove la direttrice Maria Pia Soi considera il suo lavoro una missione e i suoi “nonni” una vera e propria seconda famiglia. Tra i residenti, infatti, c’è anche sua mamma, l’allegra signora Natalina.
Arduini (Confartigianato) Soi (Direttrice Casa) Galeotti (Direttrice IlCapoluogo.it)
Dalla personalità esuberante Maria Pia Soi cerca sempre occasioni per coinvolgere i suoi anziani in attività che possano intrattenerli, stimolarli, ma anche aiutarli a mantenere un rapporto positivo con il “mondo di fuori”.

C’è chi non ricorda nulla o quasi della vita passata, ci sono pazienti più lucidi, c’è chi ha perso il conto dei suoi anni e chi decide di sposarsi. Domenica 13 maggio Luigi e Giovanna convoleranno a nozze, lasciandosi alla spalle la loro storia personale di solitudine e dolore. Il Capoluogo ci sarà e vi mostrerà le immagini in diretta di questo matrimonio speciale.

Utilizzare le mani per mantenere attiva la mente
Il progetto Artigianal-Mente ha l’obiettivo di mantenere allenata la mente attraverso le attività.
L’idea è partita dalle Donne di Barisciano, una delle associazioni più attive del paese, e ha visto la collaborazione di Confartigianato, Comune e Progetto Persona, cooperativa che gestisce i servizi della struttura.
“Abbiamo allestito un piccolo laboratorio artigianale dove i nostri nonni danno vita a lavoretti meravigliosi. Hanno perso la memoria recente, ma mantengono intatta quella antica: con ferri e uncinetti alla mano si trasformano e danno spazio alla loro creatività”- ha spiegato la direttrice Maria Pia Soi.
Alessia Di Nardo, fisioterapista, Giorgia Di Nardo, infermiera professionale, Federica Aloisio, psicologa, sono le tre professionalità che accompagnano i “nonni” nelle varie attività.
“Attività creative per stimolare attività cognitive a partire dalla manualità per realizzare delle opere. I nostri ospiti sono attivi tutte le mattine, andiamo a miglioirare il livello emotivo perché si sentono appagati e gratificati. La loro vita migliora” – illustra la dottoressa Aloisio.

Presenti alla cerimonia il sindaco Francesco Di Paolo, il vice direttore Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila Pierluigi Arduini, gli onorevoli Stefania Pezzopane, Luigi D’Eramo e Gabriella Di Girolamo.
“E’ una realtà a cui tengo molto che promuove il sociale, è una struttura d’eccellenza su cui il comune ha sempre investito: a breve sarà ristrutturata. Questa è una piccola micro economia che ha quattro dipendenti comunali che si sommano alla parte restante del personale che conta 23 operatori. La nostra intenzione è potenziare questa realtà.” – così il primo cittadino Di Paolo.
