L’Aquila di Sorrentino, il ciak al progetto case

Il meraviglioso finale sul terremoto a L’Aquila in Loro 2 ci mostra un Cristo deposto, che fa pensare ad una citazione alla scena iniziale de La Dolce Vita, premonizione di ciò che accadrà allo stesso Silvio Berlusconi da lì a poco e simbolo di un paese in ginocchio.
Loro 2, il film che conclude il viaggio cinematografico di Paolo Sorrentino nel mondo di Silvio Berlusconi è nelle sale cinematografiche. La pellicola mostra anche uno spaccato di L’Aquila.
Il meraviglioso finale sul terremoto a L’Aquila in Loro 2 ci mostra un Cristo deposto, che fa pensare ad una citazione alla scena iniziale de La Dolce Vita, premonizione di ciò che accadrà allo stesso Silvio Berlusconi da lì a poco e simbolo di un paese in ginocchio.
L’Aquila, devastata dal terremoto e metonimia dell’Italia. Un Paese, secondo Sorrentino, dilaniato dall’incuria civile e politica che non è propria del solo Berlusconi, ma che accomuna tutti gli abitanti del Bel Paese, capaci di ritrovarsi tra le macerie, quando ormai c’è poco o nulla da fare.

Location inaspettata il progetto case di Sassa Scalo. Era notte fonda, Sorrentino con sigaro in mano “studiava” una delle new town avvolte dal silenzio. [FraMar]