Pena troppo lieve per lo stupro, la protesta

Condannato a 7 anni lo stupratore di infermiere. Sit-in davanti al tribunale per il sostegno alle vittime, presente anche l’onorevole Pezzopane.
La Corte d’Appello di L’Aquila ha condannato a 7 anni di reclusione Enriges Kavali, il 20enne di origini albanesi giudicato colpevole dello stupro di una infermiera. Sit-in davanti al tribunale a sostegno della vittima e per protestare contro la “pena troppo lieve”. Presente anche la deputata Pd, Stefania Pezzopane.
Lo stupro e il processo.
Secondo quanto ricostruito in sede processuale, il giovane – ospite di una struttura psichiatrica della Marsica – aveva minacciato con un coltello due infermiere, per poi rapirne una e abusare di lei. In primo grado, l’uomo è stato condannato a 6 anni, diventati 7 in Appello. Come ricorda Il Centro, non era il primo reato contestato al 20enne, che era già stato condannato in primo grado nel 2012 sempre per violenza sessuale nei confronti di un’altra infermiera.
Il sit-in davanti al Tribunale.
Diverse manifestanti si sono date appuntamento davanti al Tribunale dell’Aquila per protestare contro quelle che sono considerate “sentenze troppo morbide” per quanto riguarda i reati di stupro. Tra le manifestanti, anche la deputata Pd, Stefania Pezzopane, che nei giorni scorsi aveva espresso vicinanza all’infermiera violentata, anticipando la partecipazione all’incontro a sostegno della donna.