Lega, terremoto nel contratto di governo

19 maggio 2018 | 18:07
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Lega, terremoto nel contratto di governo

“Oggi la politica è colpevole di un ritardo inaccettabile nella ricostruzione. I cittadini delle aree colpite dal terremoto meritano rispetto e noi con i fatti smentiremo chi ci ha accusato di strumentalizzare questa immane tragedia”.

“Così come ricordato dai senatori Paolo Arrigoni e Stefano Candiani nel capitolo ambiente è scritto nero su bianco che si vuole chiudere la fase emergenziale per passare alla ricostruzione e creare finalmente le condizioni per il rilancio  economico dei territori colpiti. Previste anche la semplificazione nelle procedure sia per le costruzioni pubbliche che private e la certezza nella disciplina generale dei decreti e delle ordinanze e maggiori poteri ai sindaci. Oggi la politica è colpevole di un ritardo inaccettabile nella ricostruzione. I cittadini delle aree colpite dal terremoto meritano rispetto e noi con i fatti smentiremo chi ci ha accusato di strumentalizzare questa immane tragedia”.

La Lega sottolinea con forza l’impegno a scongiurare la restituzione delle tasse sospese a seguito del sisma 2009 e successivamente richieste a causa di una decisione della commissione europea che ne ha sancito la natura di aiuti di Stato attraverso l’aumento della soglia de minimis a 500 mila euro. Il partito, infine, ha sottolineato in sede di dibattito nazionale anche l’esigenza di una normativa quadro sulle emergenze e sulla ricostruzione per le zone colpite da calamità e la necessità di garantire la copertura economica per i flussi finanziari per la ricostruzione delle zone terremotate. Impegni che verranno considerati preminenti e che sono già stati oggetto di iniziative in sede parlamentare.