Abruzzo, una filiera per crescere

Volti vecchi e nuovi della politica, rappresentanti del mondo socio economico e delle realtà attive del territorio. Una platea ricchissima apre la prima giornata a L’Aquila.
Volti vecchi e nuovi della politica, rappresentanti del mondo socio economico e delle realtà attive del territorio. Una platea ricchissima apre la prima giornata a L’Aquila. A moderare il tavolo Roberta Galeotti direttore de IlCapoluogo.it.
Prima di cominciare il dibattito il ricordo commemorativo di Giovanni Pace, ex Presidente della Regione Abruzzo scomparso qualche giorno fa.

“La costa dovrebbe essere la parte trainante della Regione, ma non riesce a decollare. L’identità abruzzese è turistica e agricola, dobbiamo partire da queste potenzialità oggi rimaste inespresse”- introduce così La Primavera delle Idee l’onorevole Fabrizio Di Stefano, presidente della Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia.
“Il confronto con alcune delle più alte espressioni del mondo sociale e produttivo dell’Abruzzo in parallelo con suoi rappresentanti in Parlamento e nelle Istituzioni tende a valutare, in termini di concreta fattibilità, i processi di rilancio della Regione”.
Questa edizione si distingue dalle altre perché si svolge in due diversi territori per ribadire che i progetti devono essere fatti in maniera globale, dalla costa alle aree interne.
“Declinare la nostra regione in un unicum dove ogni realtà rappresenta un ingranaggio di una macchina al momento ferma”-aggiunge Di Stefano.
I dati della Regione Abruzzo ci dicono che siamo molto indietro.
Banda ultra larga:
874 chilometri di infrastruttura realizzata, 263 in realizzazione, 108 pianificati.
Autostrada, trasporto pubblico e rete ferroviaria settori fermi da anni. “In un contesto come questo in cun tutto corre veloce non si può non puntare sullo sviluppo e sulla crescita infrastrutturale che porti l’Abruzzo ad essere più collegato al resto del mondo” – così Marcello Sansone, docente università di Cassino.
Presenti al tavolo il sindaco Pierluigi Biondi, il professor Marcello Sansone, docente all’Università di Cassino, il professor Fernando Romano, dell’Università La Sapienza di Roma, Agostino Ballone, presidente regionale di Confindustria, Rossella Licursi, presidente Anmic Teramo, Claudio Mariotti, presidente Ascom Fidi L’Aquila, Giorgio Paravano, segretario generale Istituzione Sinfonica Abruzzese, Lorenzo Santilli, presidente Cciaa L’Aquila, i deputati Luigi D’Eramo e Antonio Martino, Enrico Di Giuseppantonio, coordinatore regionale Udc, Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale di FdI-An.