Ex fornace Ama, assolto il sindaco Giusti

Soddisfazione per il sindaco di Scoppito, Marco Giusti, assolto “per non aver commesso il fatto” per la vicenda dell’ex fornace Ama.
Assolto dall’accusa di omissione di atti di ufficio il sindaco di Scoppito, Marco Giusti, per la viceda che riguarda l’ex fornace Ama di Madonna della Strada, per cui era stato rinviato a giudizio il 15 febbrario 2017. La vicenda riguardava un progetto di riqualificazione dell’area, con relativo cambio di destinazione d’uso.
Assoluzione per Giusti: «Grande soddisfazione».
«È per me una grande soddisfazione – scrive il sindaco Giusti – rispetto ad una vicenda che mi vedeva accusato per aver omesso di rispondere nel merito ad una richiesta della proprietà Ama presentata in varie forme e giacente in Comune da prima del terremoto. Ho avuto la massima fiducia nella magistratura e soprattutto di aver agito nell’interesse dei cittadini e del territorio. La vicenda riguardava il cambio di destinazione d’uso di un’area di quasi diecimila metri da industriale a residenziale, in cambio di contropartite vaghe e non regolamentate da nessuna norma precisa e fuori da ogni programmazione. Tutto ciò in base ad un regolamento generico approvato dall’Amministrazione precedente nell’ottobre del 2011. Non ritenevo questa una operazione vantaggiosa per il Comune e soprattutto non la ritenevo possibile in base ad un regolamento vago indefinito che non stabilisce in maniera chiara l’equilibrio tra i vantaggi ottenuti dai proponenti privati e gli extraoneri e le opere in favore della collettività. Ora che la giustizia ha fatto il suo corso sono sereno e ancora piu’ determinato ad andare avanti con il programma amministativo presentato e premiato l’anno scorso dai cittadini di Scoppito».