IL BILANCIO DI UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE |
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Un anno di Biondi, a tu per tu con Pierluigi

4 giugno 2018 | 11:20
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Un anno di Biondi, a tu per tu con Pierluigi

Macchina amministrativa, tasse, partecipate, Biondi a tutto campo a un anno dalle elezioni.

L’11 giugno il primo turno, il 25 giugno il ballottaggio, a quasi un anno dalle passate amministrative il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ai microfoni del Capoluogo.ittraccia un primo bilancio di questo primo anno di governo cittadino.

Biondi: «Abbiamo fatto ripartire la macchina amministrativa».

«Abbiamo trovato una macchina, la macchina amministrativa, chiusa in un garage ad arruginire e l’abbiamo fatta ripartire». Così il sindaco Biondi ai microfoni del Capoluogo.it traccia il bilancio del primo anno di amministrazione: «In un anno abbiamo disposto la rotazione di dirigenti e personale, come non era mai avvenuto prima, in ossequio alle leggi anticorruzione, abbiamo riallocato personale su vari settori, sbloccato progressioni orizzontali e verticali con una cifra dignitosa inserita nella contrattazione decentrata, in armonia sindacati; abbiamo assunto 10 operai, dopo la scadenza dei 3 anni del Jobs act e prorogato il tempo determinato agli operai inseriti nella stessa graduatoria. Abbiamo istituito l’ufficio per la ricostruzione dei beni pubblici e approvato il protocollo d’intesa che consentirà di velocizzare le relative pratiche. Abbiamo ottenuto un finanziamento di 5 milioni per la mobilità elettrica, che – insieme ad altri finanziamenti – ci sonsentirà di spendere 15 milioni sulla mobilità in generale».

Biondi, le tasse, il decoro urbano e l’attenzione alle frazioni.

Va a braccio, ma è un fiume in piena il sindaco Biondi che prosegue il bilancio del primo anno di amministrazione: «Siamo entrati a piedi uniti sulla questione della restituzione tasse, aprendo importanti tavoli di confronto. Stiamo facendo un’operazione verità sul bilancio, per ripulirlo di vecchie scorie, un bilancio che contava 121 posizioni di pignoramento mai regolarizzate e che abbiamo finalmente inserito nel consuntivo. Per la prima volta sono diminutie le tasse: il 10% sulle utenze non domestiche e la Tasi sulle attività produttive. Certo, poca roba, ma è la prima volta che vengono ridotte le tasse. Inoltre guardando in giro per la città si nota più decoro, più attenzione per il verde pubblico, per le fontane». Capitolo a parte per le frazioni: «Abbiamo riaperto le delegazioni che trasferiremo dai container in sedi più dignitose e abbiamo ottenuto postazioni per la carta d’identità elettronica a Sassa e Paganica per non costringere l’utenza delle frazioni a spostarsi in centro. Abbiamo instituito la Consulta dei Quarti, per creare collaborazione strutturale con i comuni del circondario, collaborazione con le associazioni per la manutenzione delle mura cittadine e molto altro».

Partecipate e grandi eventi.

«Abbiamo avviato un’operazione verità anche sulle partecipate, tra giungno e gli inizi di luglio saranno approvati tutti i bilanci e capiremo lo stato di salute delle stesse. Abbiamo avviato riforme importanti, approvando atti di indirizzo per le nomine, la gestione e il controllo delle partecipate, una riforma di settore attesa da anni». Per quanto riguarda i grandi eventi, il sindaco ha ricordato la partita con le Zebre, la prossima Notte Bianca dello Sport, il Mercato europeo e le fiere, il nuovo Comitato per la Perdonanza e un po’ tutte le attività «finalizzate a rivitalizzare il centro storico», tra cui anche l’accordo con il Demanio per il trasferimento di alcuni uffici comunali in centro, presso il palazzo attualmente sede dell’Inps.

«Insomma – ha concluso il sindaco – abbiamo lavorato molto, a memoria mi è impossibile ricordare tutto, ma sono sicuro che abbiamo fatto un buon lavoro che darà i suoi frutti nel tempo. Ci guida la certezza che stiamo lavorando bene e soprattutto stiamo rispettando gli impegni presi con gli aquilani».