L’Aquila, Carosone lancia il primo locale diffuso

A volte di magi ne bastano due e se si chiamano Marco Carosone e Giuseppe Cipollone sono più che sufficienti per fare un miracolo in via del Suffragio. Ecco come nasce un locale diffuso. Sabato 9 giugno l’inaugurazione.
A volte di magi ne bastano due e se si chiamano Marco Carosone e Giuseppe Cipollone sono più che sufficienti per fare un miracolo in via del Suffragio.

Mettiamo da parte l’ormai famoso albergo diffuso del vicino borgo di Santo Stefano di Sessanio e immaginiamo un locale diffuso sul vicolo che costeggia la chiesa delle Anime Sante.
Dove c’erano il panettiere, il centro estetico, la pasta all’uovo a popolare la vecchia piazza Duomo pre terremoto, si fanno spazio un ristorante, una caffètteria, un affitta camere e un cocktails bar.

“Abbiamo deciso di riprendere tutti questi spazi per riqualificare il vicolo”- spiega al CapoluogoMarco Carosone, dj aquilano che ha fatto ballare almeno due generazioni di giovani dentro e fuori città.
Cosa accadrà, da sabato 9 giugno su via del Suffragio?
Si potranno gustare i piatti prelibati della cuoca Cristina Di Cola, si potrà sorseggiare un ottimo apertivo nella brasserie accanto, organizzare feste private e al piano superiore anche dormire.

Ci saranno tavoli lungo la via e su piazza Duomo con una illuminazione originale: fari dal basso verso l’alto che illumineranno anche le Anime Sante restaurate e prossime alla riapertura.
“Siamo diventati amici e coinquilini di don Daniele Pinton che sabato sarà all’inaugurazione insieme a monsignor Giuseppe Molinari per la benedizione dei locali. Sabato si parte, vi aspettiamo numerosi per un progetto in cui crediamo tantissimo. E’ una scommessa con la nostra città” – conclude Carosone.