Amministrative 2018, ecco i risultati

I risultati delle elezioni amministrative in Abruzzo. Teramo al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra, a Barete vice Gattuso, a Lucoli Valter Chiappini.
Come ampiamente prevedibile, considerati i 7 candidati sindaci, si dovrà attendere il turno di ballottaggio per scoprire chi sarà il nuovo sindaco di Teramo. A condendersi il più importante scranno cittadino saranno Giandonato Morra per il centrodestra e probabilmente Gianguido D’Alberto del centrosinistra.
Amministrative, i risultati nella provincia dell’Aquila.
Per quanto riguarda i Comuni della provincia dell’Aquila, a Barete è stato riconfermato sindaco Leonardo Gattuso con il 54,5%, contro il 45,05% dello sfidante, il vicesindaco dimissionario Claudio Gregori. A Lucoli Valter Chiappini vince con un robusto 82,41%, mentre a Castellafiume è stata eletta sindaco Giuseppina Perozzi con il 65,29%. A Massa D’Albe si afferma Nazzareno Lucci con il 56,77%, mentre a Oricola prevale Antonio Paraninfi con un plebiscitario 91,52%. A San Benedetto dei Marsi eletto sindaco Quirino D’Orazio con il 48,41% (niente ballottaggio per i comuni sotto i 15mila abitanti) e infine a Scanno ha vinto Giovanni Mastrogiovanni con il 75,87%.
I risultati delle amministrative negli altri comuni abruzzesi.
Nella provincia di Teramo, ad Alba Adriatica vince Antonietta Casciotti, ad Atri Piergiorgio Ferretti, a Castilenti Alberto Giuliani, a Civitella del Tronto Cristina Di Pietro, a Controguerra Franco Carletta, a Montorio al Vomano Mario Facciolini, a Nereto Daniele Laurenzi, a Notaresco Diego Di Bonaventura, a Silvi in vantaggio Francesco comignani, ma si deciderà al ballottaggio con Andrea Scordella.
Nella provincia di Pescara, a Bussi sul Tirino riconfermato Salvatore Lagatta, a Cepagatti vince Gino Cantò, a Loreto Aprutino Gabriele Starinieri, a Nocciano Lorenzo Mucci, a Pianella Sandro Marinelli, a Pietranico Francesco Del Biondo, a Roccamorice Alessandro D’Ascanio, a San Valentino in Abruzzo Citeriore Antonio D’Angelo, a Turrivalignani Giovanni Placido.
Nella provincia di Chieti, a Fallo Pierpaolo Alfredo Salerno, a Frisa Nicola Labbrozzi, a Pizzoferrato Palmerino Fagnilli, a Torino Di Sangro Nino Di Fonso e a Villa Santamaria Giuseppe Finamore.
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Nonostante la defezione del vicesindaco Claudio Gregori, dimissionario e candidato sindaco con un’altra lista, Leonardo Gattuso ha ottenuto il terzo mandato consecutivo, riconfermandosi primo cittadino di Barete.
Amministrative, Gattuso riconfermato sindaco con il 54,5% dei consensi.
Con il 54,5% dei consensi, Leonardo Gattuso è stato confermato sindaco di Barete, all’opposizione Claudio Gregori che – con il 45,05% – ha ottenuto tre seggi in Consiglio. Fuori dall’assise civica, Moreno Pignatelli, fermo allo 0,43%. «Queste elezioni – ha sottolineato il sindaco Gattuso ai microfoni del Capoluogo.it – confermano la stima dei miei concittadini che mi riempie di orgoglio e responsabilità». Per quanto riguarda la scelta del vicesindaco di presentarsi con una lista alternativa, Gattuso ha sottolineato: «Non è stata una bella vicenda, poteva essere gestita meglio dall’ex vicesindaco; se aveva questa intenzione poteva agire diversamente: non si possono passare 5 anni da assessore e altri 5 da vicesindaco senza contestare nulla e poi arrivare alle elezioni per fare quello strappo. D’altra parte evidentemente non è stato capito nemmeno dall’elettorato. Purtroppo la campagna elettorale si è inasprita, ma non per colpa mia. Sono stato attaccato e mi sono limitato a rispondere».
Terzo mandato, acqua e ricostruzione.
Per quanto riguarda il terzo mandato, il sindaco Gattuso ha rilevato innanzitutto la priorità legata alla «battaglia per l’acqua». «Ho inserito pochi punti di programma, quelli principali, che riguardano soprattutto la battaglia per l’acqua, di cui vogliamo mantenere la gestione. Siamo sotto i mille abitanti, ma vogliamo continuare a gestire questa risorsa che proviene direttamente dalle nostre sorgenti, risparmiandoci costi di approviggionamento; è una battaglia che stiamo portando avanti insieme ad altri Comuni dell’Alto Aterno, come Capitignano e Campotosto». Capitolo a parte, quello della ricostruzione «su cui sono stato attaccato senza motivo; il commissariamento è avvenuto dopo 9 anni dal sisma e dopo una serie di avvertimenti un po’ a tutti, quindi chi voleva ricostruire poteva quantomeno avviare le procedure. Ad oggi sono state avviate le progettazioni e a questo punto vorremmo chiudere. Seguiremo scrupolosamente l’iter».
Infine i ringraziamenti: «Grazie a tutti per fiducia che mi hanno accordato, è il momento di lasciarci alle spalle le divisioni e proseguire il percorso amministrativo per il bene dell’intera comunità».
Lucoli, Chiappini sindaco: «Ringrazio i cittadini che, con grande senso di responsabilità e con grande passione civica, ci hanno permesso di raggiungere la vittoria in questa tornata elettorale, vittoria che parte da molto lontano.»
Queste le parole di Valter Chiappini, sindaco di Lucoli, dopo il risultato delle elezioni amministrative.
«Durante la fase commissariale, si è riusciti a riunire le forze civiche che pure nel 2010 si erano misurate nella competizione elettorale su posizioni diverse.»
«Questo è avvenuto in maniera trasparente, con spirito di servizio e per il bene del nostro territorio. L’obiettivo è stato quello di proporre ai cittadini lucolani un’amministrazione stabile, seria e motivata. Nel corso della formazione della lista sono confluite nel tempo figure competenti e di spessore che, seppur alla prima esperienza amministrativa, hanno dimostrato forte motivazione ed attaccamento al nostro territorio.»
«Sono nati cosi, proprio nella logica “dell’insieme è meglio”, una lista ed un programma che i Lucolani hanno premiato con
oltre l’82 % dei voti.»
«Ci auguriamo che, attraverso il lavoro quotidiano sui tanti problemi che affliggono il nostro territorio e la nostra comunità, questa amministrazione sappia restituire a Lucoli quella tranquillità e quella serenità che i cittadini meritano.»
«Poiché il nostro programma non è un libro dei sogni, tutti gli amministratori eletti si impegneranno al massimo per dare concretezza a tale programma.»