Maturità, in bocca al lupo a 10mila studenti

20 giugno 2018 | 10:15
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Maturità, in bocca al lupo a 10mila studenti

Gli studenti aquilani si lasciano alle spalle un anno particolare che passerà alla storia con il motto “scuole sicure”. Gli esami per gli studenti del Cotugno sono anche un’occasione per ritrovarsi nella sede principale a Pettino

Sui banchi delle scuole aquilane i ragazzi si lasciano alle spalle un anno complicato che passerà alla storia con il motto “scuole sicure”. In questa occasione si riconciliano gli studenti dellistituto Cotugno, dopo mesi di spezzatino, divisi qua e là dopo che la sede di Pettino in parte era stata sgomberata lo scorso anno e che nel mese di luglio, a esami terminati, sarà interessata dai lavori di miglioramento sismico .

[leggi anche: Lettera dal Cotugno, la vita nel Musp]

Intanto cosa accadrà a settembre per l’istututo più popoloso della città? Si disegna una nuova “cartina scolastica” in cui spuntano scuole nuove e ricostruite e musp vuoti in cui troveranno spazio le classi “nomadi” del Cotugno.

E’ il caso della scuola elementare Dottrina Cristiana che sta traslocando nella sua “casa” in centro storico, a Porta Leoni. Entro fine mese le suore che gesticono l’istituto dovranno riconsegnare il musp abitato per questi anni dopo il sisma al comune.
Sarà la volta anche della scuola Micarelli che lascerà il musp di via Ficara.

Tracce Maturità 2018: tutti i titoli Giorgio Bassani, solitudine, bioetica e l’uguaglianza nella Costituzione

L’autore scelto per l’analisi del testo è Giorgio Bassani. Un brano del suo più famoso libro, «Il giardino dei Finzi Contini». Il tema di attualità è centrato sull’uguaglianza nella Costituzione; per il tema storico la traccia chiede di parlare della Cooperazione Internazionale, con Alcide De Gasperi e Aldo Moro in particolare. Per i quattro saggi brevi, quello di ambito Storico-Politico ha per oggetto masse e propaganda, con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli. L’ambito Artistico-Letterario esplora il tema la solitudine nell’arte e nella letteratura (con brani di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, la poesia di Alda Merini «La Solitudine», Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper). Per l’ambito Tecnico-Scientifico va affrontato il dibattito bioetico sulla clonazione (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it). Ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso.

Le prove

La prima prova scritta, italiano, inizio alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni.
La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.
Quest’anno, secondo dati elaborati dall’Associazione nazionale presidi, circa il 96 per cento degli studenti delle scuole superiori sono stati ammessi agli esami.

Addio Maturità Lunga

È l’ultimo anno della cosiddetta “maturità lunga”. Dal prossimo anno, entreranno in vigore le modifiche introdotte dalla Buona scuola bis. Le prove scritte da tre passeranno a due: Italiano e prova di indirizzo. Verrà cancellato il quizzone (la terza prova scritta) che si svolge il lunedì successivo alla prova di Italiano. La riduzione degli scritti contribuirà ad accorciare la durata degli esami. E darà più tempo per studiare agli studenti che a settembre dovranno affrontare i test di ammissione all’università.
La nuova maturità darà più peso alla carriera scolastica, che nell’ambito dei 100 punti finali peserà ben 40 punti (fino ad oggi, il credito scolastico vale al massimo 25 punti) e ridimensionerà lo score delle prove: 20 punti per ogni scritto e altrettanti per il colloquio. Verrà inoltre introdotta una prova Invalsi che sonderà la preparazione in Italiano, Matematica e Inglese dei maturandi. Prova che occorrerà sostenere in ogni caso e con qualunque esito se si vorrà accedere agli esami.
Stesso discorso per l’Alternanza scuola-lavoro, che dovrà essere svolta per tutte le ore previste dalla normativa: 200 in tre anni al liceo e 400 negli istituti tecnici e professionali. Inoltre, per ottenere il lasciapassare per gli scritti bisognerà ottenere almeno sei decimi in tutte le discipline, condotta compresa.