Montereale saluta l’estate con un concerto

Continua imperterrito l’impegno della Proloco di Montereale per ridare vita e speranza ai borghi montani cercando di riportare gente attraverso tante iniziative.
di Nando Giammarini
Continua imperterrito l’impegno della Proloco di Montereale, guidata dall’instancabile ed operosa presidente, Linda Giorgi, per ridare vita e speranza ai nostri montani borghi cercando di riportare gente attraverso tante iniziative. Di carattere sociale, culturale e di valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche. Ciò rappresenta da sempre una rilevante occasione di aggregazione e momenti di partecipazione rispetto all’attaccamento alla materna terra. I diversi eventi hanno avuto un ruolo importante per quel che concerne la possibilità di condividere e tramandare alle nuove generazioni la consapevolezza e la fierezza di appartenere ad una grande Comunità in cui nessuno sarà mai lasciato solo. Dopo le tante iniziative dei mesi precedenti, che lo ricordiamo a titolo di cronaca, hanno avuto il merito di dare lustro a tutto l’Alto Aterno, dall’inaugurazione della biblioteca alla donazione del centro aggregativo ad opera della Fondazione Mission Bambini e “ Volontari della Brianza” è la volta di un bel concerto. Lo stesso si terrà – nella scuola Falcone Borsellino di Montereale plesso dell’I.C. Don Milani di Pizzoli – alle ore 18.00 di sabato 23 giugno 2018.
Il titolo dello spettacolo è “Perturbazioni Anticicloniche” e sarà eseguito dal Coro Roma International Community Choir; un’Associazione musicale apolitica, apartitica ed asindacale finalizzata alla promozione della cultura corale e musicale in genere. Lo spettacolo, in uno slancio di solidarietà, è stato offerto a titolo completamente gratuito. Diamo il benvenuto, con gioia, al modo originale e di notevole interesse culturale per salutare l’estate monterealese che sopraggiungerà due giorni prima del musicale evento. Il coro, composto da circa 30 elementi, diretto dal maestro Paolo Perna, ha promosso rassegne e manifestazioni concertistiche per organizzazioni umanitarie. E’ nato all’inizio del 1991 ed è composto da circa trenta elementi, uniti esclusivamente dalla voglia di cantare insieme intendendo il canto corale come tramite ideale di solidarietà e comunità tra popoli di diverse culture. Vasto il repertorio comprendente polifonia classica, folk, jazz, Spirituals, Gospel e brani di compositori contemporanei. Esegue programmi caratterizzati dall’accostamento di brani spesso assai lontani tra loro come provenienza culturale, cronologica e stilistica, ma accomunati da un tema, un filo rosso a cui tutti i brani fanno riferimento. Svolge, inoltre, inoltre un programma di brani inerenti al tema della danza ed uno connesso a quello della guerra di cui quest’anno ricorre il centenario. Tutti sono invitati a partecipare, l’ingresso è gratuito.
