Alberi in piazza Duomo, cosa ne pensano gli aquilani

21 giugno 2018 | 10:44
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Alberi in piazza Duomo, cosa ne pensano gli aquilani

Favorevoli e contrari. La città si divide: c’è chi vota una villa comunale bis e chi boccia l’idea perché con gli alberi che fine farebbe il mercato?

È la proposta lanciata ieri dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dal presidente della commissione Gestione del territorio, Raffaele Daniele. 
[leggi: Alberi in piazza Duomo, il progetto]

Ecco cosa ne pensano gli aquilani

“La proposta di per sé è interessante, ma non è specificato di quali essenze arboree si tratti” – osserva Enrico Zimei. “Questo è un aspetto decisivo, nel senso che altri lecci, come in Via Sallustio, e come in altre piantumazioni delle ultime amministrazioni, con le loro chiome sempreverdi, foltissime e troppo scure, incupirebbero molto la piazza. Considerando il nostro clima, la nostra storia e le caratteristiche estetiche delle piante, la scelta migliore sarebbe piantare platani, perfettamente adatti al nostro clima, gli esemplari che adornano il piazzale tra la fontana Luminosa e il Castello ne sono la prova”.

“Io dico assolutamente NO a questo (non)progetto che mortifica la nostra splendida Piazza! Gli architetti e i loro progetti dovrebbero strizzare l’occhio al futuro per dare valore aggiunto, non scopiazzare da vecchie litografie e togliere bellezza!”

“Al centro della piazza stanno come il cavolo a merenda. Si perde la funzionalità della piazza per eventi come concerti. E per chi sostiene che si possano fare altrove è vero ma spesso si fanno in piazza perché al centro della città. Per gli alberi c’è la villa. Al più qualcuno (qualcuno) giusto lungo il perimetro vicino le panchine. Ostacolerebbero la vista ai monumenti.. Io rifarei la piazza come era facendo attenzione alla pavimentazione senza tutti questi alberi.. che ostacolerebbero la visuale dei monumenti..e punterei ad aumentare il turismo pubblicizzando questa bellissima città. Non è possibile che altre città abbiano più turisti della nostra che è piena di patrimonio storico artistico e culturale”.

“Il problema più grande è il danno che ne deriverebbe alla pavimentazione, le radici hanno bisogno di spazio. Si pensi a tenere in buone condizioni il verde che abbiamo, come, ad esempio, il parco del castello”.

C’è chi si chiede invece “che fine farà il mercato”, chi  immagina già la piazza un ritrovo come la Villa Comunale con panchine annesse.

Il confronto con la città

L’amministrazione ha raccolto la proposta dell’architetto Maurizio Mucciola, aquilano di nascita e ora londinese di adozione. “Si tratta di un coraggioso progetto di riqualificazione di piazza Duomo. Un’idea che ben si innesta con il disegno complessivo di rigenerazione urbana del centro storico dell’amministrazione comunale che vuoloe aprire un confronto con la città” – dichiarano Biondi e Daniele.