Collemaggio, L’Aquila ignora i giochi solari

“Peccato che questo spettacolo si continui a ignorare: il raggio solare attraverso il rosone centrale dà vita a dei giochi solari meravigliosi. Oggi è andata male, il prossimo appuntamento è per il 15 agosto”- così Lopardi
Ieri le telecamere de Il Capoluogo sono entrate nella Basilica accompagnate dalla studiosa Maria Grazia Lopardi, meglio conosciuta come La Signora di Collemaggio, Presidente dell’Associazione di promozione sociale PANTA REI. “Peccato che questo spettacolo si continui a ignorare: il raggio solare attraverso il rosone centrale dà vita a dei giochi solari meravigliosi. Oggi è andata male, il prossimo appuntamento è per il 15 agosto”.
“Il solstizio d’estate è un momento di nozze sacre: il sole che nel massimo della sua potenza si mescola con il principio acqueo” – spiega Lopardi. “Il gioco solare sui cerchi concentrici che troviamo a metà della navata forma una settima serie di cerchi”
I dettagli nella video intervista a Maria Grazia Lopardi: Collemaggio e i giochi di luce
Solstizio, il gioco di luce di Collemaggio
Così alle ore 19 – ora legale-, ma sarebbe meglio assistere da un’ora prima al comportamento del sole attraverso i tre rosoni, che va da una proiezione disordinata e del tutto asimmetrica ad un graduale allineamento, si assiste ad una perfetta, simmetrica collocazione delle tre scie luminose. In particolare i raggi che filtrano attraverso il rosone principale si diffondono nel mezzo della navata di centro raggiungendo il labirinto. Da questa posizione se si guarda verso il rosone si resta abbagliati da un sole che sembra roteare. Ma il messaggio più forte, tra gli altri, si coglie se si osserva la proiezione dall’ingresso guardando le sei serie di cerchi concentrici (invero ora se ne vedono appena due per la deprecabile soluzione adottata di bloccare grosse panche ad una canala metallica di copertura di tubi!): un gioco di luci ed ombre reitera il disegno dei cerchi concentrici bicolori che va a colpire. Una settima serie di cerchi concentrici si configura. Il passaggio dal 6 al 7, i sei giorni della creazione di cui parla la Genesi e il settimo in cui Dio si riposa perché spetta all’uomo portare a compimento il progetto divino. In pochi minuti tutto si trasforma e si torna al caos di proiezioni scomposte. Questo solstizio potremo rivedere -se le condizioni meteorologiche lo permetteranno- il messaggio del sole e verificare se il terremoto non lo abbia in qualche misura falsato».