Regionali, la carica dei candidati

Il punto sulle possibili candidature alle regionali. Martino sbarra la strada a Di Stefano.
Doveva insediarsi ieri la Giunta delle elezioni del Senato che avrebbe dovuto contestare l’incompatibilità a Luciano D’Alfonso, ancora presidente della Regione Abruzzo, seppur eletto a Palazzo Madama. Per questioni di mancati accordi, la Giunta si insedierà la prossima settimana, intanto prendono forma le liste per le prossime elezioni regionali.
Regionali, i candidati alla presidenza.
Per quanto riguarda gli aspiranti alla carica di presidente della Regione, si allarga la rosa dei pretendenti.
Nel centrodestra, oltre all’ormai consolidata proposta di Fabrizio Di Stefano, ad ambire alla carica di presidente ci sarebbero anche i consiglieri uscenti Mauro Febbo, Paolo Gatti, e il capogruppo FI Lorenzo Sospiri, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Quotato era anche l’onorevole Antonio Martino, che però smentisce la propria candidatura e taglia la strada a Di Stefano: «Non è funzionale al progetto di rilancio del centrdestra, le sue sono iniziative a carattere personale». Dal canto suo Di Stefano ha replicato: «Non è con me chi fino all’altro ieri era sul palco della Leopolda? Non mi strappo le vesti per questo. Gli auguro buon lavoro, perché ne ha bisogno l’Abruzzo e proprio per l’Abruzzo sto lavorando».
Nel centrosinistra, dopo che è definitivamente tramontata l’ipotesi Legnini, tra i più quotati risulta essere l’attuale assessore Silvio Paolucci.
Partita in rosa, invece, nel Movimento 5 Stelle che probabilmente dovrà scegliere tra Sara Marcozzi, già candidata alla presidenza alle passate elezioni e l’ormai consolidato astro del Movimento, Enrica Sabatini, per cui in molti si aspettavano un incarico di rilievo in Parlamento, mentre potrebbe giocarsi la candidatura alle regionali con Sara Marcozzi. A fine mese il ministro Di Maio è atteso a Chieti per il Congresso Anci Giovani, un appuntamento che conferma l’attenzione del Movimento sulle prossime elezioni abruzzesi.
Regionali, la carica dei candidati al Consiglio.
Per quanto riguarda il ruolo di consiglieri, è lunga la lista degli aspiranti candidati.
Nel centrodestra, saranno della partita il vice sindaco dell’Aquila, Guido Liris, il consigliere uscente Emilio Iampieri e l’ex sindaco di Griano Sicoli, Sandro Antonio Ciacchi; per la Lega, quotati i nomi dell’assessore aquilano Emanuele Imprudente, il sindaco di Ovindoli Simone Angelosante, Leonardo Casciere di Avezzano, Fabio Federico, ex sindaco di Sulmona, l’ex FI D’Incecco di Pescara, Fabrizio Montepara sindaco di Orsogna. Per Fratelli d’Italia, Luca Ricciuti, Guerino Testa, Raimondo Micheli e i coordinatori. Saranno della partita anche molti sindaci dei comuni piccoli che non dovrebbero dimettersi in caso di elezione, come il sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio. Inoltre Benigno D’Orazio, Roberto Canzio e molti altri.
Per le civiche, Gianni Di Pangrazio per la Marsica, Sandro ciacchi per la Valle Peligna e l’imprenditore Piergiorgio Schiavo; su Teramo Ennio Pavone, Rudy Di Stefano; su Pescara l’ex assessore Berardino Fiorilli, su Chieti l’assessore Mario Colantonio. Incognita De Matteis, in bilico tra la candidatura nelle civiche o in Fdi-An.
Per il centrosinistra aquilano, in corsa dovrebbero esserci l’ex sindaco Massimo Cialente, il consigliere comunale Americo Di Benedetto.