Cadavere ex Reiss Romoli, forse un ricoverato

Svolta nelle indagini sul corpo ritrovato senza vita all’ex Reiss Romoli, forse apparteneva a un degente del “San Salvatore” che aveva fatto perdere le tracce.
Svolta nelle indagini condotte dalla Squadra Mobile dell’Aquila, al comando del vice questore Tommaso Niglio. Gli investigatori starebbero vagliando l’ipotesi che il corpo rinvenuto domenica scorsa da un giardiniere che stava tagliando l’erba nel giardino della ex Reiss Romoli appartenga a un uomo in precedenza ricoverato presso l’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila.
Cadavere ex Reiss Romoli, l’ipotesi della fuga dall’ospedale e il rifugio di fortuna.
La pista che starebbero seguendo gli investigatori riguarda un episodio che si è verificato al “San Salvatore”, dove un paziente si sarebbe dileguato, senza avvisare i medici. Da qui l’ipotesi che l’uomo abbia cercato rifugio all’interno dell’ex Reiss Romoli, rimanendo ucciso da un malore. Al momento si tratta solo di un’ipotesi investigativa tutta da verificare, ma ci sarebbero già degli elementi di conferma. L’uomo scappato dall’ospedale sarebbe infatti un maschio caucasico tra i 40 e i 50 anni, dell’Europa dell’Est. Stesse caratteristiche riscontrate nella ricognizione cadaverica sul corpo ritrovato nel giardino della ex Reiss Romoli.