Gianluca Vacca, delega alla ricostruzione

Lo avevamo visto a L’Aquila lo scorso 28 giugno, in una visita scandita da sopralluoghi e riunioni. In quell’occasione Vacca aveva affermato, che a prescidere dalle deleghe, avrebbe seguito da vicino questa nuova fase della ricostruzione del Capoluogo d’Abruzzo e dei territori del centro Italia colpiti dal sisma.
Lo avevamo visto a L’Aquila lo scorso 28 giugno, in una visita scandita da sopralluoghi e riunioni. In quell’occasione il sottosegretario pentastellato aveva affermato, che a prescidere dalle deleghe, avrebbe seguito da vicino questa nuova fase della ricostruzione del Capoluogo d’Abruzzo e dei territori del centro Italia colpiti dal sisma. Ma oggi è arravita la delega. [la visita di Vacca: Vacca a L’Aquila, ‘Programmiamo la fine della ricostruzione’]
Il Decreto
Il sottosegretario al Mibact Gianluca Vacca, si legge nel decreto, è delegato a coadiuvare il ministro Bonisoli nelle attività concernenti la ricostruzione e la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico colpito dagli eventi sismici, nonché l’attività di promozione e coordinamento degli interventi di digitalizzazione e innovazione riguardanti i beni culturali, paesaggistici e archivistici, unitamente all’attività relativa al diritto d’autore e alle funzioni svolte dalla Siae.
Vacca è inoltre delegato a curare le attività di promozione concernenti l’intera materia dell’educazione, della conoscenza del patrimonio culturale, della ricerca e del restauro, attraverso la realizzazione di intese e accordi con il ministero dell’Istruzione e dell’università. Nelle materie delegate il sottosegretario parteciperà in rappresentanza del ministero alle riunioni preparatorie del Comitato interministeriale programmazione economica (Cipe) nonché, se espressamente delegato dal ministro, alle unioni del medesimo comitato.
L’articolo due del decreto prevede che al sottosegretario Vacca è delegata, in coerenza con gli indirizzi del ministro, la firma dei decreti di variazione di bilancio concernenti i capitoli dei centri di responsabilità amministrativa del ministero e delle richieste di integrazione di competenze cassa.
L’articolo tre prevede che nelle materie delegate, nel rispetto del generale principio della distinzione tra atti di indirizzo politico e atti di gestione, il sottosegretario firma i relativi atti e provvedimenti, inclusi accordi e protocolli di intesa con la regione ed enti locali. Vacca è inoltre incaricato di rispondere in armonia con gli indirizzi del ministro, alle interrogazioni a risposta scritta, ad intervenire presso la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica per lo svolgimento delle interpellanze o interrogazioni a risposta orale e a rappresentare il governo nell’ambito di lavori parlamentari relativi all’esame di disegni e proposte di legge, mozioni e risoluzioni.
All’articolo quattro si prevede che resta ferma la competenza del ministro sugli atti e provvedimenti che sebbene delegati siano dal ministro specificatamente a sé avocati o comunque direttamente compiuti.