Dopo di noi, Bignotti replica ‘Estrema superficialità’

«È paradossale che le critiche all’avviso sui fondi dopo di noi arrivino proprio da chi in 10 anni non è stato in grado di dare una minima risposta concreta su questa tematica» replica l’assessore Bignotti alle dichiarazioni di Stefano Albano ed Emanuela Di Giovambattista.
«È paradossale che le critiche all’avviso sui fondi dopo di noi arrivino proprio da chi in 10 anni non è stato in grado di dare una minima risposta concreta su questa tematica ed a testimonianza di ciò il fatto che in questa amministrazione si sta concretamente realizzando la struttura del dopo di noi pubblico, di concerto con la ASL»a dichiararlo l’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila Francesco Cristiano Bignotti che in una nota aggiunge: «Questo è stato fatto in pochi mesi, a differenza di chi ha avuto ben due lustri per poterlo fare perdendo tempo dietro a progetti fantasmagorici che nel concreto fanno solo rumore, e niente più. Anche se può dar fastidio a chi non perde occasione per stare dietro alla sterile ricerca di voti, questi sono i fatti.»
L’assessore Bignotti prosegue chiarendo che «I cittadini Aquilani devono sapere che il Comune dell’Aquila è tra i primi ambiti distrettuali dell’intera Regione Abruzzo ad aver pubblicato l’avviso in questione, nonostante sia molto probabile un’ulteriore proroga dei relativi termini da parte della Regione. Le modalità individuate dall’Amministrazione per la presentazione delle istanze a valere sull’avviso vanno proprio nella direzione di aiutare e supportare le famiglie, nonché gli utenti stessi nella corretta compilazione della domanda, mettendo a disposizione gli operatori del settore Politiche per il Benessere della Persona del Comune dell’Aquila in caso di necessità».
Ed infine l’affondo: «La estrema superficialità di chi rilascia certe dichiarazioni, peraltro deprecabili in quanto fatte a discapito di fasce deboli di popolazione, sembra fare il paio con la rapidità con cui si è sfaldato un intero gruppo consiliare, passato dall’essere quello più consistente tra i gruppi di minoranza a contare soli due componenti. Non è possibile accettare lezioni di stile da chi negli anni non è riuscito a dare risposte concrete ai cittadini, che alle ultime elezioni proprio per questo hanno fatto scelte diametralmente opposte. In pochi mesi si sta recuperando il tempo perso e la distensione dei rapporti con la ASL e con gli ambiti distrettuali limitrofi è una testimonianza di buona amministrazione, che certamente farà bene a tutto il territorio.» conclude Bignotti.