TUA, quelle assunzioni fantasma

19 luglio 2018 | 16:16
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TUA, quelle assunzioni fantasma

La Filt Cgil chiede conto delle 55 assunzioni alla TUA annunciate in campagna elettorale.

«Era il 7 febbraio 2018 vale a dire poco meno di un mese dalle elezioni politiche e come da consuetudine ci imbattemmo per l’ennesima volta in ciò che la Filt Cgil definì “un malcostume politico tipicamente abruzzese” ovvero quello di utilizzare le aziende pubbliche e le società partecipate per fare promesse e annunci in funzione unicamente di scadenze elettorali». Lo ricorda lo stesso sindacato, che aggiunge: «Lo scenario è sempre lo stesso: immancabile conferenza stampa negli uffici di TUA alla presenza dei vertici societari ma soprattutto del governatore Luciano D’Alfonso e dell’allora Consigliere delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro (oggi entrambi parlamentari della Repubblica) per annunciare “Cinquantacinque posti di lavoro subito” tra meccatronici, carrozzieri, gommisti, meccanici, elettricisti e manutentori di infrastruttura, ma anche l’immissione di 58 nuovi bus e, per non farsi mancare nulla, anche 3 nuovi dirigenti».

Le assunzioni TUA, Filt Cgil «fuori dal coro».

«E fuori dal coro la sola Cgil a rammentare che quel bando di concorso nelle officine e quelle assunzioni erano in realtà “annunci ad orologeria” o “mancette elettorali” giacché quegli stessi provvedimenti “opportunamente congelati nel tempo”, costituivano il frutto di precise intese sottoscritte sin dal 2016 tra le Organizzazioni Sindacali e l’allora Presidente di TUA Luciano D’Amico allo scopo di sopperire ad una cronica carenza di personale manutentivo compensata non a caso con l’immissione di personale prelevato da agenzie interinali, con costi decisamente superiori e con impiego ormai stabile di personale precario in un’azienda pubblica. […] Apriti cielo! Piovvero immediatamente critiche anche pesanti verso la Filt Cgil accusata di aver contestato le assunzioni e di agire unicamente a fini politici come cassa di risonanza delle forze politiche di opposizione al governo regionale (accuse come sempre infondate ma sistematicamente ricorrenti quando non si hanno argomenti).

Elezioni concluse e assunzioni non concretizzate.

«Le elezioni si sono concluse ormai da quasi cinque mesi e a questo punto vorremmo che qualcuno legittimamente ci spiegasse il motivo per cui quelle 55 assunzioni nelle officine annunciate in pompa magna a febbraio, non si sono ancora concretizzate; vorremmo sapere che fine hanno fatto quelle migliaia di domande di partecipazione al bando di selezione che in tutta fretta giovani e meno giovani alla ricerca di un agognato posto di lavoro, hanno con tanta fiducia inoltrato a TUA e soprattutto vorremmo che ci dicessero in quale periodo è maturata l’esperienza lavorativa di almeno quattro mesi, requisito essenziale affinché gli aspiranti candidati possano partecipare alla selezione pubblica».