Fagnano Alto, Ode al Tartufo

Torna, per il secondo anno consecutivo la Cena Gourmet a base di tartufo di Fagnano Alto. L’intero ricavato, infatti, sarà devoluto dall’associazione “I Borghi di Fagnano” a riportare alla ribalta delle cronache il valore organolettico del Tartufo locale e recuperare fondi per la ricostruzione sociale dei Borghi di Fagnano Alto.
Torna, per il secondo anno consecutivo la Cena Gourmet a base di tartufo di Fagnano Alto.
Organizzata dall’associazione culturale “ I Borghi di Fagnano”, la cena, servita al tavolo da personale professionista, ha un duplice scopo: riportare alla ribalta delle cronache il valore organolettico del Tartufo locale e recuperare fondi per la ricostruzione sociale dei Borghi di Fagnano Alto.
L’intero ricavato, infatti, sarà devoluto dall’associazione a questo scopo.
Come lo scorso anno, la location sarà situata nella naturale scenografia di piazza Santa Lucia a Pedicciano,
Borgo del Comune di Fagnano Alto, arricchita da uno spettacolo di luci e colori.
Per chi non fosse pratico dei luoghi, Pedicciano si trova sulla strada statale 261 Subequana a pochi passi da Fontecchio. In caso di maltempo, però, la manifestazione verrà spostata al coperto nel centro di aggregazione antisismico “Nuovo San Sebastiano”.
Ogni portata, rigorosamente caratterizzata dall’oro nero nostrano, sarà accompagnata da una selezione di
vini curata dai sommelier della Cantina Biologica Zappacosta di Chieti.
Il menù:
Entrée di benvenuto: Trittico del Parco, La mia idea di Oro Nero, scrigno di zucchine su vellutata di
Pecorino e Tartufo di Fagnano Alto.
Primi Piatti: Ravioli Ricotta e Tartufo di Fagnano, in crema di Melanzana bianca, Lasagnetta in Crêpe verza
salsiccia e Tartufo di Fagnano Alto.
Secondo piatto: Bocconcini di Frisona adulta con purè al Nero Di Fagnano Alto e verdurine al Timo.
Dolce: Il Tartufo in tre consistenze, frutta di stagione.
Lo Chef
Lo Chef Fabrizio Di Pasquale nasce a Bolzano nel 1979 da padre Abruzzese e madre Alto Atesina.
Terminati gli studi lascia le montagne bolzanine e abbraccia quelle dell’Appennino abruzzese trasferendosi
nella casa paterna di Corbellino di Fagnano Alto. Qui sviluppa la sua passione di cuoco, presso un noto
ristorante aquilano, e allo stesso tempo di cultore del Tartufo.
Insieme al padre e allo zio impianta e cura di persona diverse tartufaie site nel comune di Fagnano Alto e zone limitrofe. Sarà lui il novello ambasciatore aquilano del Tartufo?
Per motivi organizzativi è conveniente prenotare al numero 3485531979