Rassegna ovini, summit con Pepe per decidere

Rassegna Ovini a Campo Imperatore, nulla di fatto alla riunione in Camera di Commercio: si attende l’incontro di venerdì prossimo con l’assessore regionale Dino Pepe.
Si dovrà attendere venerdì per conoscere le sorti della Rassegna Ovini di Campo Imperatore. La riunione di questa mattina tra Camera di Commercio e Comune, infatti, non ha sciolto i nodi sulle prescrizioni per la manifestazione che hanno messo in difficoltà gli organizzatori. La volontà è quella di portare avanti la Rassegna e farla anche quest’anno, possibilmente nella consueta data del 5, ma ogni decisione verrà presa nella riunione convocata per venerdì dall’assessore regionale Dino Pepe. In quella sede si capirà se la storica manifestazione potrà tenersi il 5 agosto o dovrà essere posticipata.
Rassegna ovini, le pressioni della politica.
Naturalmente non sono solo il Comune di Castel del Monte con il sindaco Luciano Mucciante, la Camera di Commercio e gli allevatori a premere affinché la manifestazione si faccia e possibilmente alla data consueta. Anche il mondo politico si è mobilitato.
«Bisogna fare ogni sforzo – ha commentato la deputata PD Stefania Pezzopane – per organizzare una grandissima edizione, ma scherziamo? La rassegna di Campo Imperatore ha tradizioni antiche e si è sempre fatta, anche nei tempi più difficili. Dopo il grave episodio dello scorso anno, andavano messe insieme le migliori energie, competenze e passioni per organizzarla. Tra l’altro Gabrielli è intervenuto con una nuova circolare che va proprio nella direzione di garantire la sicurezza ma allargando sui limiti precedenti. Faccio appello alla Camera di Commercio ed al Parco Nazionale, ai Comuni ed alla Regione, do la mia totale disponibilità per affrontare e risolvere ogni ostacolo, ma la rassegna va organizzata al meglio. Anzi ancora più bella».
Sulla stessa linea il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, che ha mediato per la riunione di venerdì: «Dovrà essere fatto tutto il possibile e il necessario per rimuovere gli ostacoli che allo stato attuale impedirebbero lo svolgimento della prossima Rassegna ovini a Campo Imperatore. È giusto prevedere norme stringenti per la sicurezza delle persone ma altrettanto importante deve essere l’utilizzo del buon senso: va contemperata la sicurezza con quello che non esito a definire diritto alla sopravvivenza e allo svolgimento di una manifestazione così peculiare, caratteristica e fondamentale per l’identità del nostro territorio».