Zelli, su Agir accordi stile Nazareno

31 luglio 2018 | 15:51
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Zelli, su Agir accordi stile Nazareno

Zelli (AzP) critica l’accordo che ha portato alla formazione del cda Agir: “Accordi stile Nazareno”.

«Mi sembra si stia configurando un quadro politico che ricorda accordi stile Nazareno». Così Gianluca Zelli, fondatore di Azione Politica, lancia la provocazione, alla luce della riunione Agir, l’Autorità regionale di gestione dei rifiuti, tenutasi nel pomeriggio di ieri in cui è stata definita la composizione delle cariche degli organi direttivi. «Allo stato attuale – continua Zelli – Agir rappresenta un problema e non una risorsa per i comuni dell’Abruzzo. Così come congeniato, infatti, li priva di potere decisionale, del rapporto diretto con i cittadini e fa venire meno le prassi virtuose che sono ben avviate in tante amministrazioni di medie e piccole dimensioni. Quello che è accaduto ieri è, di fatto, un “inciucio” tra FI, FdI e centrosinistra, tra chi la mattina fa finta di litigare e la sera si siede al tavolo col presidente della Regione che, peraltro, è in una situazione di illegittimità costituzionale».

Incompatibilità D’Alfonso, l’affondo di Zelli.

«Considerando che il presidente della commissione Giunta delle Elezioni è di FI, – continua Zelli – ci dica se vuole veramente combattere per l’incompatibilità di D’Alfonso o vuole continuare a perdere tempo per fare accordi con lui. Se per qualche poltrona sono disposti ad accordi che comunque li vedono in minoranza, vuol dire che ancora una volta ignoriamo amministratori locali, cittadini e territorio».

Zelli, infine, ricorda che «l’Agir è stata istituita nel 2013 e adesso, dopo 5 anni, a ridosso delle elezioni regionali e amministrative ci si affretta a insediarla e a nominare gli organi. Si poteva aspettare qualche mese in più, rispettando la volontà degli elettori che tra qualche mese si esprimeranno attraverso il voto».