Bonus economico, circa 500 domande

7 agosto 2018 | 15:49
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Bonus economico, circa 500 domande

Prosegue il confronto politico sul bando del Bonus Economico. Rocci replica a Gamal Bouchaib.

«Torna a far parlare di sé l’ex consigliere straniero a distanza di ben dieci giorni dalla mia precedente replica, – scrive Rocci – tempo impiegato forse dallo stesso per approfondire la tematica e per aggiornare il suo “pedigree” politico. Ebbene, senza fare polemiche e senza commentare le provocazioni di chi forse vorrebbe essere dall’altra parte, torniamo a noi. C’è da ricordare come sin da subito la nostra maggioranza ha voluto sottolineare la volontà di andare incontro in primis alle esigenze dei cittadini aquilani e di tutte quelle persone che hanno comunque deciso di vivere stabilmente qui a L’Aquila, sempre nel rispetto dei principi e dei diritti di tutti i cittadini. A chiusura del bando per l’assegnazione del cosiddetto bonus economico straordinario, le domande pervenute sono state circa 500, risultato molto significativo del quale questa amministrazione non può che vantarsi. Questo è avvenuto anche grazie all’innalzamento del limite reddituale ISEE di accesso al beneficio, passato come ho già avuto modo di evidenziare dai 4.000 euro del vecchio bando, ai 6.000 euro di quello appena chiuso. Appare opportuno sottolineare in merito l’incremento della misura del bonus, riconoscibile ai nuclei familiari più numerosi sino ad un importo massimo di 1.000 euro, risultato che è stato possibile raggiungere grazie alla sensibilità mostrata dell’Assessore Bignotti e all’importante lavoro svolto dal personale del Settore Politiche per il Benessere della Persona. Tengo inoltre ad informare la cittadinanza del nuovo applicativo informatico di cui si è dotato il Comune di L’Aquila in vista dell’acquisizione delle istanze di accesso al bonus, applicativo elaborato dal Servizio Elaborazione Dati dell’Ente – SED SpA, che consentirà il caricamento in tempo reale delle domande e che andrà quindi a ridurre sensibilmente i tempi per la predisposizione della graduatoria. Oggi più che mai mi sento pertanto di affermare che tutti i cittadini aquilani, senza lasciare indietro nessuno, possono stare tranquilli e sentirsi tutelati da questa Amministrazione».