
Pro e contro dei lavori di riqualificazione del Parco del Sole, in città si anima il confronto.
Quando un pezzo di storia torna alla città allora ecco che L’Aquila si spacca. Arrivano puntuali le pagelle favorevoli e quelle contro, tutto a ritmo di social. Da tre giorni il tormentone “Parco del Sole bello o brutto” è in testa alla classifica delle discussioni più accese in città. Sembra essere tornati ai tempi in cui l’archistar Renzo Piano donava a L’Aquila l’Auditorium del Parco del Castello.
Parco del Sole, prima e dopo.
Ecco le due foto che mostrano il polmone verde della città prima e dopo i lavori.

«Un vero peccato il taglio degli alberi» scrive qualcuno. «Ne hanno piantati di nuovi» ribatte un altro. E così via una serie di commenti che avviano una discussione che presto diventa infuocata.

Gli interventi di ripristino di uno dei polmoni verdi della città, che ha una superficie complessiva di 38mila metri quadrati, hanno riguardato il recupero e adattamento della viabilità interna del parco, compreso il nuovo anello fitness attraverso la realizzazione di nuova pavimentazione architettonica in ghiaino lavato; l’installazione di nuovo arredo urbano e di nuove attrezzature ludico sportive posizionate nella zona giochi a nord e nella zona fitness a sud-ovest del parco; il ripristino e la manutenzione delle alberature e del manto erboso esistenti oltre che alla messa a dimora di nuove piantumazioni e idrosemina di nuovo manto erboso; il ripristino e la realizzazione di nuova recinzione perimetrale con l’installazione di nuovo cancello pedonale posto a sud del confine del Parco; la realizzazione di impianti illuminazione, elettrici, speciali e smaltimenti reflui; la realizzazione di nuovi servizi igienici pubblici.
Protagonista dell’area è l’Amphisculpture, un capolavoro di land art in cui si mescolano arte, architettura e design, donato dall’artista statunitense Beverly Pepper alla città dell’Aquila, con cui è stato ridisegnato e valorizzato l’anfiteatro naturale. Grazie alla collaborazione tra tecnici, Eni e ufficio del Disability manager del Comune dell’Aquila, inoltre, sono state apportate delle significative accortezze che renderanno fruibile il parco anche alle persone con disabilità motoria e sensoriale. Accedendo al Parco dall’ingresso nord, la localizzazione dell’Amphisculpture è individuata dalla presenza di due obelischi monolitici in corten che indicano la sommità della cavea del teatro: si tratta delle Narni Columns che impreziosiscono l’ingresso all’anfiteatro.