


Indagini della Polizia sul ritrovamento del corpo di una donna in un appartamento di Arischia: probabilmente si è ferita a morte con i vetri in frantumi di una finestra.
Indagini in corso da parte della Squadra Mobile della Polizia a seguito del ritrovamento del cadavere di una donna, V. B. di 31 anni, rinvenuto da un famigliare all’interno di un appartamento delle case popolari di Arischia, attualmente disabitato per via di un incendio che si è sviluppato nei mesi scorsi in un garage sottostante.
Si tratterebbe di un tragico incidente: la chiave spezzata nella serratura farebbe pensare a un tentativo da parte della ragazza, rimasta fuori di casa, di entrare dalla finestra.
Nel tentativo appunto di entrare in casa dalla finestra però si sarebbe ferita in maniera rilevante iniziando a perdere sangue. Il corpo è stato rinvenuto infatti in una pozza ematica: il decesso sarebbe dovuto dunque a dissanguamento da ferite.
Al momento si tratta ancora di ipotesi, in attesa dell’ispezione cadaverica e degli approfondimenti di indagine, ma gli inquirenti possono già escludere l’omicidio: «L’esame esterno del medico legale – ha confermato il dottor Tommaso Niglio, capo della Squadra Mobile della Questura – non ha rilevato alcun tipo di segni che possano far pensare a colpi mortali inferti da terzi. L’autopsia chiarirà se è stato un malore a far cadere la donna, causandole le ferite, o se si è trattato di un incidente dovuto al tentativo di entrare dalla finestra». Ad ogni modo, le ferite riscontrate sul corpo della giovane donna sono compatibili con i vetri in frantumi ritrovati sul posto.