Cotugno, regna l’incertezza sulle sedi

24 agosto 2018 | 13:24
Share0
Cotugno, regna l’incertezza sulle sedi

Istituto Cotugno, ancora incertezza per la collocazione delle classi. In assenza di notizie certe e ufficiali, la scuola non può organizzare la disposizione delle classi.

Vacanze agli sgoccioli per gli studenti aquilani, ma per quelli del Cotugnorimane il “mistero” sulla effettiva disposizione delle classi. Nonostante manchino pochi giorni, infatti, non ci sono ancora disposizioni definitive. La conferma dalla scuola, contattata telefonicamente, che non ha ancora notizie certe (o quantomeno ufficiali) sulle sedi a disposizione e quindi non può definire la disposizione delle classi.

Cotugno, De Santis: «Provincia e Comune parlino con chiarezza».

«È veramente incredibile, dopo nove anni dal sisma, – scrive il consigliere comunale Lelio De Santis – che il problema delle scuole, di ogni ordine e grado, della città capoluogo di regione sia ancora al palo, nella totale incertezza, soprattutto per quanto riguarda il liceo Cotugno. La Provincia, dopo essersi esercitata da gennaio in ipotesi fantasiose per l’individuazione della sede, come lo stabilimento ex Optimes, di cui non si parla più, oggi mette in campo una sistemazione alla meglio delle aule, utilizzando i Musp che hanno ospitato l’istituto Micarelli, per i quali, però, formalmente non c’è una delibera specifica di assegnazione da parte del Comune dell’Aquila. Nessuno pensa alle preoccupazioni delle famiglie e dei ragazzi che vivono questa condizione di incertezza e di confusione con senso di sconforto e di amarezza. Le responsabilità non sono certamente addebitabili per intero alle attuali amministrazioni comunale e provinciale, poiché risalgono agli anni trascorsi, ma non è giustificabile il protrarsi di questa situazione di mancanza di una prospettiva certa, univoca e condivisa. Il presidente Angelo Caruso e il sindaco Pierluigi Biondi trovino il tempo, tra un evento e l’altro della Perdonanza, per incontrarsi e decidere con atti formali la soluzione praticabile oggi per il Cotugno e per individuare un percorso realistico per la soluzione definitiva, coinvolgendo le relative commissioni consiliari».