TUA, Tonelli non è incompatibile

29 agosto 2018 | 10:54
Share0
TUA, Tonelli non è incompatibile

La replica di TUA dopo l’annuncio dell’esposto da parte di Mauro Febbo.

«Tullio Tonelli è stato nominato presidente del Consiglio di Amministrazione in data 20 febbraio 2017 a seguito di Assemblea del socio unico Regione Abruzzo. Tale nomina non è incompatibile con il ruolo di Amministratore Unico svolto in Pescara Energia S.p.A., società in house del Comune di Pescara, ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. 39/2013. Il ruolo svolto nelle due società avviene in modo gratuito senza alcun compenso o benefit e, mentre il ruolo di Amministratore Unico in Pescara Energia è un ruolo gestionale, quello di Presidente del CdA di TUA, come di seguito si chiarirà, non lo è». Così TUA, rispondendo alla nota di Mauro Febbo, che annunciava un esposto in Procura e Corte dei Conti.

«In merito alle osservazioni avanzate sul fatto che il D. Lgs. 175/2016, prevede all’art. 11, comma 2, che “L’organo amministrativo delle società a controllo pubblico è costituito, di norma, da un amministratore unico”, – scrivono da TUA – con lettera dell’11 luglio 2018 si è fatto presente al presidente Febbo, che il successivo comma 3 dello stesso articolo 11, prevede che “L’assemblea della società a controllo pubblico, con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri”. Decisione che, ovviamente, spetta alla Regione Abruzzo, ma appare chiaro che un’azienda con 1.600 dipendenti ed otto sedi dislocate nel territorio abruzzese giustifica la scelta di non avere un unico amministratore».

«Per quanto attiene consulenze ed incarichi esterni affidati, va precisato che al presidente Febbo, con lettera del 31 luglio 2018, è stato fornito l’elenco completo degli incarichi affidati negli anni 2016, 2017 e 2018 (1° semestre) con l’indicazione degli importi corrisposti. L’importo complessivo dei 39 incarichi è ammontato ad € 760.000 circa, ma ben € 450.000 sono relativi ad incarichi amministrativi obbligatori (Revisione legale dei conti annuale, Organismo di Vigilanza 231 e spese notarili per i contratti). Restano, quindi, circa € 310.000, quindi poco più di € 100.000 annui per 32 incarichi per prestazioni dettagliate ed assolutamente necessarie su una spesa complessiva aziendale di circa € 130.000.000. Sta di fatto che, anche da un benchmark per aziende similari a TUA, si può rilevare che gli importi annuali per consulenze ed incarichi non sono inferiori ad € 400.000 annui. Gli incarichi legali per vertenze giudiziarie sono stati invece 61, sempre per il periodo 2016-2018, di cui ben 23 per vertenze di lavoro. La nomina di legali per la difesa in giudizio della società, viene avanzata dal Dirigente responsabile dell’Area Affari Generali e l’incarico viene firmato dal Presidente come previsto dal richiamato verbale di assemblea del 12 settembre 2017».

«Entrando nel merito della presunta incompatibilità alla carica di presidente del Cda di Tonelli, va precisato che sia lo statuto che il verbale di assemblea del 12 settembre 2017 hanno attribuito al presidente del CdA il potere di firmare tutti gli atti deliberati dal CdA medesimo. Il Consiglio di Amministrazione di TUA, in data 30 agosto 2017, ha accolto la proposta del presidente Tonelli di accentrare il controllo della spesa attribuendo esclusivamente al Direttore Generale l’esame di acquisti per importi fino ad € 40.000 ed al CdA per importi superiori a € 40.000, non consentendo più, di conseguenza, l’effettuazione di acquisti direttamente da parte delle singole aree, ma soltanto di presentare proposte di acquisto. Ai consiglieri del CdA è stato affidato l’incarico, non a livello gestionale, finalizzato a conoscere meglio l’operatività delle aree ed eventualmente di presentare proposte volte al miglioramento dell’organizzazione. L’effetto di questo intervento si è concretizzato nel taglio dei costi nel 2017 rispetto all’anno precedente di ben 6,6 milioni di euro. Il presidente relazione periodicamente al CdA tutti gli incarichi deliberati e definiti. Al presidente Febbo è stata data ampia informazione, con lettera del 25 luglio 2018, con il dettaglio di tutti gli incarichi legali conferiti con esclusione dei soli importi corrisposti in quanto, come indicato nella lettera stessa, gli stessi possono essere visionati sul sito aziendale alla sezione “amministrazione trasparente”. Appare perlomeno strano e pretestuoso che il presidente Febbo parli di risposte non date o banali e inconcludenti. Ovviamente TUA darà agli organismi interessati dal presidente Febbo (Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti e Procura Regionale della Corte dei Conti dell’Aquila) la più ampia e dettagliata informazione sugli argomenti portati alla loro attenzione».