D’Eramo, serve cambio al vertice Ama

D’Eramo a Pausa Caffé, dalle regionali alle partecipate. “L’amministratore unico dell’Ama deve dimettersi, sta danneggiando l’azienda. Chiederò di valutare le responsabilità”.
Incontro con il parlamentare aquilano Luigi D’Eramo questa mattina a Pausa Caffé. Tanti i temi caldi affrontati con il direttore Roberta Galeotti, dalle prossime elezioni regionali al primo congresso dei giovani leghisti. All’attenzione del deputato della Lega, anche la questione partecipate, che aspettano la definizione: «La nomina degli amministratori unici delle partecipate spetta alsindaco e le completerà quando avrà effettuato tutte le valutazioni del caso, ma è chiaro che ci sono situazioni critiche che devono essere affrontate, come all’Ama, ancora oggi diretta da un uomo espressione del centrosinistra che ha mal governato per 10 anni. L’amministratore dell’Ama deve dimettersi, anche perché non sono stati colti risultati e non sono stati centrati obiettivi precisi. Questa amministrazione, attraverso la nomina del nuovo amministratore unico, ha il diritto e il dovere di avviare una nuova politica aziendale, attraverso proprio la nomina di un nuovo amministratore unico. Occorre anche valutare eventuali responsabilità rispetto a una gestione evidentemente fallimentare che sta provocando danni».
Sulle elezioni regionali, D’Eramo ha ribadito il lavoro della Lega per individuare il candidato ideale per la coalizione e l’assoluta distanza da quelle forze civiche «che hanno governato con D’Alfonso e adesso cercano di riciclarsi nel centrodestra: dove sono quelli che hanno governato con D’Alfonso, noi non ci saremo». D’Eramo ha confermato anche l’autonomia della lista della Lega, rispetto a civiche che vorrebbero “accreditarsi” come collegate a Salvini o alla Lega.