Regionali, la settimana prossima la data ufficiale

14 settembre 2018 | 16:54
Share0
Regionali, la settimana prossima la data ufficiale

Terminata l’occupazione dell’Aula consiliare da parte dei consiglieri di Forza Italia dopo un colloquio con il presidente vicario Giovanni Lolli. La settimana prossima verrà ufficializzata la data delle elezioni.

Terminata con un colloquio con il presidente vicario Giovani Lollil’occupazione dell’Aula consiliare dei consiglieri di Forza ItaliaMauro Febbo, Lorenzo Sospiri e Paolo Gatti, che nell’incontro hanno ribadito «come sia indispensabile andare al voto il prima possibile e che non esistono problemi di natura economica ed informatica come dichiarato da qualche esponente della maggioranza solo pochi giorni fa. Infatti la settimana prossima Lolli avrà l’incontro definitivo con il Presidente della Corte d’appello e avremo finalmente la data delle elezioni regionali. Abbiamo ribadito come per Forza Italia il termine ultimo dovrà essere non oltre il 2 dicembre». Sulla data del 2 dicembre, però, ci sarebbero pareri discordanti su cui la settimana prossima si dovrà decidere, anche se da Forza Italia avvisano: «Superare il 2 dicembre significa finire alle vie giudiziarie, infatti nel caso non verranno accolte le nostre richieste siamo pronti nel presentare un ricorso al Tribunale amministrativo. Inoltre ribadiano che se siamo soddisfatti sul piano istituzionale per l’incontro odierno sul piano politico siamo profondamente amareggiati e preoccupati. Sono passati 5 mesi dalla acclarata incompatibilità dell’ex Presidete D’alfonso e 40 giorni dal decreto di scioglimento del Consiglio e ancora non abbiamo una data verta delle elezioni».

Da parte sua, poco prima dell’incontro, Lolli aveva ricordato: «In attesa dell’incontro previsto per la prossima settimana e a seguito della richiesta della dott.ssa Francabandera di esaminare attentamente la documentazione e i pareri che la Regione le ha consegnato, come Presidente non devo, non posso e non voglio violare in alcun modo la procedura avviata, anticipando o confidando a chicchessia informazioni, date o comunicazioni di sorta, prima che il confronto con la Presidente della Corte d’Appello si sia concluso».

Insomma, tutto rimandato alla settimana prossima per capire quale parere prevarrà, quello delle elezioni per il 2 dicembre o quello posticipato – a questo punto – all’anno nuovo. In quest’ultimo caso, scatterà il ricorso al Tar.