Regionali, l’Abruzzo a Fratelli d’Italia

21 settembre 2018 | 08:38
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Regionali, l’Abruzzo a Fratelli d’Italia

Notte movimentata a Palazzo Grazioli, il vertice tra Berlusconi, Salvini e Meloni ha stabilito che in Abruzzo il candidato presidente sarà di FdI-An. Lega Abruzzo sul piede di guerra.

Notte movimentata per la politica abruzzese, da Palazzo Grazioli arriva la ripartizione tra i partiti di centrodestra delle candidature alla presidenza delle regioni al voto. In Abruzzo, un candidato di Fratelli d’Italia.

Dopo un lungo confronto – come confermano fonti interne di FdI-An – il vertice tra Berlusconi, Meloni e Salvini avrebbe “partorito” la soluzione di assegnare a FdI-An il candidato presidente alle prossime regionali del 10 febbraio 2019.

Diversi i nomi finiti sul tavolo, da quello di Guerino Testa, a De Matteis, fino ad Augusto La Morgia. Fonti interne a Forza Italia darebbero in pole position proprio l’avvocato Augusto La Morgia, ma indiscrezioni da FdI-An danno più “papabile” Guerino Testa. Non è escluso, però, che possa esserci anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, tra i “candidabili” in quota FdI.

«Se le indiscrezioni fossero vere, – ha dichiarato proprio il sindaco Fdi del Capoluogo abruzzese Pierluigi Biondi in una telefonata estremamente mattiniera – sarebbe la prova dell’attenzione della Meloni per l’Abruzzo. Giorgia Meloni ci tiene tanto all’Abruzzo a cui non ha fatto mai mancare il suo supporto, prova ne sia la sua presenza alla manifestazione contro la restituzione delle tasse. Sarebbe un riconoscimento politico a tutto il partito» ha concluso Biondi. L’Abruzzo in effetti è stata la terza regione italiana con il miglior risultato elettorale lo scorso 4 marzo.

Tra i due litiganti (Lega e Forza Italia), quindi, a questo punto sembra “godere” il terzo, Fratelli d’Italia, ammesso che la decisione di questa notte presa al vertice di Palazzo Grazioli possa arrivare a compimento. La Lega Abruzzo, infatti, è già sul piede di guerra, in quanto si sente “svenduta” rispetto ad altre regioni che hanno dato meno soddisfazioni a livello elettorale. Una notte in bianco, quindi, per il segretario regionale Bellachioma, che ha cercato di far tornare sui propri passi i leader del centrodestra nazionale. Per la Lega, infatti, una candidatura di FdI-An sarebbe sostanzialmente perdente, considerato anche quanto successo a Teramo.