
Liberi i due ultras dell’Avezzano Calcio.
Individuati altri tifosi dall’autorità giudiziaria.
Individuati altri tifosi dall’autorità giudiziaria.
Arresti domiciliari sostituiti con il divieto di avvicinamento allo stadio dei Marsi e l’obbligo di firma quotidiana.
È quanto disposto dal gip del tribunale di Avezzano, Maria Proia, nel corso dell’udienza per le indagini preliminari per i due ultras .
A seguito dei disordini verificatisi ad Avezzano in occasione dell’incontro di calcio Avezzano-Cesena disputatosi presso lo Stadio Comunale dei Marsi, erano stati arrestati due giovani ultras avezzanesi, ritenuti responsabili di lancio di sassi contro le Forze di Polizia, con conseguenti lesioni personali e danneggiamento di automezzi di servizio e di veicoli privati parcheggiati nella pubblica via.
I due arrestati, L. S., di anni 27, già destinatario di DASPO, e T. S., di anni 31, erano stati posti agli arresti domiciliari.
I due, che in udienza si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, hanno ora il divieto di avvicinarsi a manifestazioni sportive (DASPO) e l’obbligo di firma.
Nel frattempo le indagini del Commissariato di P.S. di Avezzano, della Polizia Scientifica e delle DIGOS di L’Aquila e Forlì-Cesena hanno portato all’identificazione di una decina di tifosi che ora rischiano il DASPO.