Il Giro d’Italia a L’Aquila 10 anni dopo il sisma

Il traguardo sul viale di Collemaggio, dopo la salita di Porta Napoli, con la Basilica sullo sfondo. La carovana rosa a L’Aquila nel decennale del terremoto.
Sembra fatta per l’organizzazione dell’arrivo di una tappa della corsa rosa in città: il traguardo sul viale di Collemaggio, dopo la salita di Porta Napoli, con la Basilica sullo sfondo.
Stando alle notizie che filtrano – riportate da Rete8 – il Giro d’Italia edizione 2019 omaggerà la regione con ben due tappe: la prima,che arriverà a L’Aquila, partirà con ogni probabilità da Vasto, città che sembrerebbe aver battuto sul fotofinish Ortona.
Il giorno dopo si ripartirà da Tortoreto Lido: la maggiore organizzazione della costa teramana a livello ricettivo e turistico è stata sicuramente considerata un punto a favore per la grande macchina del Giro.
Un auspicio, quello dell’arrivo di una frazione del giro a L’Aquila proprio nel decennale del terremoto, che era stato già espresso da più partinello scorso maggio, dopo le due belle tappe che avevano visto protagonisti il Gran Sasso e i borghi circostanti.
Sul traguardo di Campo Imperatore il 13 maggio, con la salita finale con medie che sfioravano il 10% di pendenza, aveva trionfato in volata Simon Yates, a lungo maglia rosa nell’edizione 2018: crollerà poi nella 19′, sul difficilissimo Colle delle Finestre, arrivando con più di quaranta minuti di ritardo da Chris Froome.
La corsa rosa partirà da Bologna l’11 maggio con la cronoscalata sul San Luca: tre le tappe (e due partenze) in Emilia Romagna, ufficializzate oggi.
(e.f.)