Giustizia

Disturbo e oltraggio, Lioce assolta

E' stata assolta dal Tribunale di L’Aquila Nadia Desdemona Lioce, la brigatista rossa accusata di disturbo della quiete pubblica e oltraggio a pubblico ufficiale

E’ stata assolta dal Tribunale di L’Aquila Nadia Desdemona Lioce, la brigatista rossa accusata di disturbo della quiete pubblica e oltraggio a pubblico ufficiale.

Ieri la quinta udienza, con presidio di manifestanti davanti al Palazzo di Giustizia, blindato per tutta la mattinata.

A Lioce, al 41bis da 13 anni, venivano contestate delle battiture (effettuate due volte al giorno, con una bottiglia di plastica e della durata di mezz’ora l’una) iniziate a marzo del 2015 a seguito della sottrazione, durante le perquisizioni in cella, di materiale cartaceo, corrispondenza e atti giudiziari. Nadia Lioce concluse la sua protesta nel settembre del 2015 quando il materiale le fu parzialmente riconsegnato.

Il giudice Cervellini ha assolto Lioce “perché il fatto non sussiste”: una assoluzione chiesta dal pm stesso, Di Gennaro.

Lioce sconta tre ergastoli per gli omicidi Biagi, D’Antona e Petri.

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