Viadotti A24 e A25, servizio choc de Le Iene
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Viadotti a rischio sull’A24 e A25: le Iene tornano in Abruzzo. Piloni con pezzi di calcestruzzo che si staccano, ferri arrugginiti e che si rompono
Da Cocullo a Bussi passando per Isola del Gran Sasso: viadotti alti 20, 30 metri i cui piloni si mostrano con tutte le loro fragilità.
Filippo Roma, nel primo servizio della nuova stagione de Le Iene, analizza con l’aiuto dell’ingegnere Tommaso Giambuzzi la situazione di alcuni dei piloni dei viadotti presenti sui tratti autostradali abruzzesi.
Nel video si evidenzia la presenza di pezzi di calcestruzzo che si staccano, ferri arrugginiti e che si rompono facilmente fra le mani dell’ingegnere.
Nel servizio dell’inviato de Le Iene anche Augusto De Sanctis (coord. no Toto Autostrade) e il responsabile della stessa Strada dei parchi, Carlo Toto.
“La convenzione con Strada dei Parchi – spiega Roma, dati alla mano – obbliga il concessionario a spendere 9 milioni di euro l’anno per la manutenzione ordinaria dell’autostrada. Eppure, risulta che nel 2014 e 2015 siano stati spesi 2,9 milioni, 3,6 nel 2016″. Praticamente, un terzo, chiosa De Santis.
Dati che però Carlo Toto, braccato da Roma mentre si trova dal barbiere, contesta con forza.
“State dicendo bugie. Le autostrade sono sicure, stiamo tranquilli. Venite con un ingegnere e ne parliamo”.
Interpellati anche il ministro dei Trasporti attuale, Toninelli, e il suo predecessore, Delrio.
Amara consolazione per i viaggiatori delle autostrade abruzzesi: da oggi e fino a fine dicembre aboliti gli aumenti autostradali entrati in vigore ad inizio anno.
