
Pierluigi Biondi ufficializza la sua decisione: resterà al Comune. La comunicazione della scelta arriva con un post all’alba su Facebook. Ieri striscione contro di lui allo stadio.
La comunicazione della scelta arriva, con un post all’alba su Facebook, dopo una settimana di rumors e indiscrezioni sulla possibilità, per lui, di lasciare il Comune dell’Aquila per correre per la presidenza della regione.
Di fatto, si tratta di una chiusura della vicenda che lo ha visto protagonista delle cronache di questi giorni: da quando è stata affidata a Fratelli d’Italia la possibilità di indicare il candidato alle regionali, il suo nome è stato più volte presente nella rosa dei papabili.
Martedì – ve ne avevamo parlato– l’incontro con Giorgia Meloni dal quale Biondi però sarebbe tornato con un nulla di fatto: da qui, poco più di un giorno dopo, la comunicazione ufficiale da parte del sindaco.
“Ringrazio ma vado avanti. La decisione l’ho presa durante la riunione per organizzare i primi passi del decennale del sisma. Troppi sentimenti, troppe passioni, troppe speranze. Prima ancora notti insonni, riflessioni profonde, discussioni in famiglia. Gli amici, le persone incontrate per strada, la gente normale che ha il mio numero di cellulare (lo stesso dal 1997 perché non ho avuto mai bisogno di cambiarlo).”
“Quelli che ti invitano a farlo, perché non c’è mai stato un candidato presidente aquilano doc, quelli che ti dicono che è meglio di no, perché c’è tanto, tantissimo, ancora da fare. Gli uni e gli altri con le stesse ragioni. Qualcuno, meschinamente, ha tirato fuori questioni di poltrone e soldi. Io che la “poltrona” più bella del mondo ce l’ho già e che non ho chiesto manco il telefono di servizio o un centesimo di rimborso spese”
Un riferimento, quello alle poltrone, emerso anche ieri sera durante la partita del Città di L’Aquila: sugli spalti era apparso, a firma RBE, uno striscione che invitava il sindaco ad andarsene alla Regione. “Appena eletto ma già in cerca di nuove poltrone. Biondi liberaci, vattene alla regione”
“L’avrei fatto per l’unico motivo che mi spinge a fare politica: l’amore per la mia terra. Non lo farò per lo stesso, unico, motivo”
“Ringrazio Giorgia Meloni per l’opportunità, per il suo affetto per L’Aquila e il cratere, per la sua costante attenzione. Ringrazio la comunità di Fratelli d’Italia per il lavoro che sta facendo, la sua classe dirigente, nazionale e locale. Ringrazio i tanti che, fuori e dentro la coalizione, si sono resi disponibili. Sono certo che sapremo trovare, tutti insieme, il candidato giusto per il centrodestra, quello che saprà rivolgersi all’Abruzzo unico, dalle cime del Gran Sasso alle coste dell’Adriatico. Quello che saprà parlare di sanità e trasporti, di sicurezza del territorio e prevenzione sismica, di sviluppo turistico e valorizzazione dei beni culturali, di innovazione e ricerca, di lavoro e formazione, di agricoltura e prodotti tipici, di benessere e di attenzione ai più deboli. Come per L’Aquila, anche per l’Abruzzo faremo sul serio. Io sono pronto. Noi siamo pronti.”
(e.f.)