Sgomberi e minacce a Biondi, scatta l’indagine

11 ottobre 2018 | 09:57
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Sgomberi e minacce a Biondi, scatta l’indagine

Minacce social a Biondi sugli sgomberi programmati delle case di San Gregorio, Digos e Carabinieri indagano.
Il contenuto del video è infatti ora al vaglio degli inquirenti.

Le minacce e gli insulti indirizzati al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e al dirigente Carlo Bolino – delegato dal Comune agli sgomberi – nei giorni scorsi sul social network Facebook sono ora al vaglio di Questura e Carabinieri.

Nei commenti e nei video pubblicati alcuni abitanti si dicevano pronti a tutto pur di mantenere le proprie abitazioni: gli autori del video rivolgevano una minaccia diretta al sindaco Biondi, brandendo mazza, bastoni  e pure una pistola.

Il tutto in segno di protesta rispetto agli sgomberi delle case di san Gregorio dichiarate inagibili.

Lo sgombero, con relativo distacco delle utenze, era stato programmato per la settimana scorsa in seguito all’ordinanza comunale dirigenziale di Domenico De Nardis e riguarda20 famiglie alloggiate nei blocchi C,D,E ed F delle case nel complesso di edilizia residenziale popolare.

Il contenuto del video è comunque ora al vaglio degli inquirenti.

Resta da aggiungere che per il momento gli sgomberi sono stati interrotti: il Comune ha sospeso le operazioni fino al 23 e dato il via ad ulteriori controlli, dopo i quali si deciderà il da farsi.