Degrado all’Annunziata, deve pensarci la Curia

La Soprintendenza sollecita la Curia ad attivarsi per risolvere la situazione di degrado alla chiesa della Santissima Annunziata.


Con una lettera inviata al Comune di San Demetrio ne’ Vestini e alla Curia dell’Aquila, la Soprintendenza Archeologica Paesaggi e Belle Arti per L’Aquila e Cratere risponde allo stesso Comune che ormai da tempo segnalava la situazione di grave degrado che colpisce la chiesa della Santissima Annunziata.

Nella lettera, l’Ente invita l’Arcidiocesi dell’Aquila, in quanto proprietaria dell’immobile, «a prendere tutti i provvedimenti necessari alla sua tutela e conservazione», precisando che «stante l’urgenza, si può provvedere, qualora necessario, anche con metodi provvisionali temporanei», confermando la disponibilità dell’Ente a un sopralluogo per eventuale recupero e spostamento di opere d’arte.
«È un anno e mezzo – sottolinea il sindaco Silvano Cappelli ai microfoni del Capoluogo.it – che stiamo cercando di dire a tutti che non ci entriamo niente, che non è un immobile comunale, ma è proprietà della Curia. Solo in caso di emergenza sanitaria, che non è stata accertata, potevo intervenire come sindaco. C’è degrado legato alle condizioni dell’immobile su cui deve intervenire la proprietà».