Reclutava donne per l’ Isis, era alle Costarelle
18 ottobre 2018 | 08:37

Una donna albanese, accusata di reclutare per l’ Isis, è stata espulsa dopo essere uscita, ieri, dal carcere delle Costarelle a L’Aquila.
Una donna albanese, accusata di reclutare per l’ Isis, è stata espulsa dopo essere uscita dal carcere delle Costarelle.
Come riporta Rete8, il suo compito era quello di reclutare le donne: prima le invitava ad abbracciare l’ideologia dell’ Isis, poi le portava su posizioni sempre più radicali, infine le convinceva a partite per la Siria o l’Iraq e ad unirsi alla jihad che i loro uomini già stavano combattendo contro gli infedeli.
Arta ‘Anila’ Kakabuni era un pericolo per la sicurezza dello Stato e ieri, appena uscita dal carcere aquilano delle Costarelle dove ha scontato tre anni di reclusione, è stata messa su un aereo per l’Albania ed espulsa con un decreto firmato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
La donna, di nazionalità albanese, ha 44 anni ed era in Italia dal 2003. Viveva a Grosseto con il fratello. Secondo l’antiterrorismo, il suo compito sarebbe stato quello di reclutare adepti per l’ Isis .