Poggio Cancelli, raccolta fondi per ricostruire la chiesa

25 ottobre 2018 | 07:29
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Poggio Cancelli, raccolta fondi per ricostruire la chiesa

Un seminario e una raccolta fondi per ricostruire la chiesa di Poggio Cancelli, frazione di Campotosto colpita dai terremoti e che rischia di scomparire

A Campotosto, presso la struttura ANA, ARP – Associazione Radici Pojane, Ecoservizigroup, ReS On Network e Hub Academy organizzano per la giornata di sabato 27 ottobre un convegno con ricercatori e professionisti per parlare di sicurezza e prevenzione e raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della chiesa della frazione.

Piccola frazione del paese di Campotosto – un centro di poco più di 500 abitanti – Poggio Cancelli rischia oggi di scomparire a causa delle ripercussioni del terremoto del 2009 e degli eventi sismici del centro Italia del 2016 e 2017. Solo le scosse del 2017 hanno reso inagibili oltre l’80% delle abitazioni di Poggio Cancelli e di Campotosto.

Tre i momenti principali della giornata: la mattina, a partire dalle 9.30 esperti, professionisti e ricercatori si alterneranno al microfono per parlare di sicurezza e catastrofi naturali da diversi punti di vista, moderati dalla giornalista Ansa Elisabetta Guidobaldi. Il pranzo sarà l’occasione per degustare alcuni prodotti tipici del luogo e dare il proprio contributo per la ricostruzione della chiesa di Poggio Cancelli: l’intero ricavato sarà infatti devoluto a favore dell’Associazione Radici Pojane. Nel pomeriggio spazio a workshop illustrativi e dibattito aperto.

Inaugurerà la giornata Marco David, CEO di Ecoservizigroup, realtà attiva nella Consulenza integrata per l’impresa e per l’ambiente; Davide Tullii, ingegnere edile, parlerà dello stato e delle criticità degli edifici dopo il terremoto del 2009, analizzando cosa non ha funzionato e come si potevano prevenire i crolli. Emanuele Brugnoli, ricercatore del CNR di Roma, proporrà l’intervento “Prevenzione e catastrofi: social media e relative metodologie di Intelligence”, mentre Gregorio D’Agostino di ENEA parlerà di “Res: Resilienza, efficienza e sostenibilità – come guidare l’avvento della smart society”. Seguirà il contributo di Marco Santarelli, direttore scientifico di ReS On Network e docente di Intelligence e Big Data, dal titolo: “Infrastrutture critiche: teoria delle reti e human intelligence”. A chiudere la giornalista Pina Manente con l’intervento: “Comunicazione in stato di crisi: i fondamenti strategici fra protocollo ed emergenza”.

La raccolta fondi destinata alla ricostruzione della chiesa rappresenta un primo importante passo per ridare forma e speranza a Poggio Cancelli, una località duramente colpita dal sisma, che rischia di essere abbandonata.

«Chiediamo con forza chiarezza sulle tempistiche e sulle pratiche di ricostruzione – commenta Livio De Angelis, presidente di ARP – Abbiamo il sentore che troppa burocrazia stia rallentando il processo e che il tempo sia un alleato perfetto per chi vuole allontanare definitivamente le persone dal proprio territorio. Qui fra 20 anni non ci sarà più nessuno ed è necessario, urgente, inderogabile un piano parallelo alla ricostruzione: agevolare e permettere ai possessori di seconde case di tornare costruendo in apposite aree, strutture temporanee, casette prefabbricate da concedere in locazione o in uso oneroso anche per sostenere l’economia del luogo».

Nata nel febbraio del 2016, ARP si batte per la difesa di un territorio difficile che a causa di avversità climatiche, spopolamento della montagna, abbandono delle attività rurali e migrazioni verso le città ha visto la propria presenza demografica crollare dal 1951 al 2011 di quasi il 90% passando, nell’intero comune, da oltre 3.300 residenti nel 1951 a poco più di 500 nell’ultimo censimento del 2011.

Il seminario è aperto a tutti e gratuito. Per gli iscritti all’Ordine degli ingegneri la partecipazione prevede, previa iscrizione, il riconoscimento di 6 crediti formativi erogati da Ecoservizigroup, provider CNI. Per iscrizioni e maggiori informazioni rivolgersi a Filomena 371 3136287 – cni@ecoservizigroup.it.