50 anni per l’Accademia di Belle Arti

Presentati i corsi accademici. Fra le iniziative promosse dall’Accademia di Belle Arti, una collaborazione con il MAXXI e il nuovo insegnamento di Fumetto
Fra le iniziative promosse dall’Accademia di Belle Arti, una collaborazione con il MAXXI e il nuovo insegnamento di Fumetto
Con la presentazione dei corsi accademici ai nuovi iscritti ha preso il via questa mattina il nuovo anno di studi dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Un anno quello appena iniziato che coincide con il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’istituto di alta formazione artistica che ha iniziato il suo cammino di innovazione e sperimentazione nella primavera del 1969.
L’accademia aquilana, infatti, per prima in Italia ha attivato corsi di Psicologia della forma, Pedagogia, Antropologia etc ed ha avuto tra i suoi docenti maestri indiscussi della cultura contemporanea come Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Alberto Arbasino, Mario Ceroli, Achille Bonito Oliva, Fabio Mauri.
Sarà un anno dunque denso di iniziative per l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, per ricordare gli anni passati ma anche per guardare al futuro di un’istituzione che faticosamente e con grande impegno sta recuperando il terreno perso negli anni immediatamente successivi al sisma del 2009.
A proposito di questo drammatico evento che ha segnato profondamente il territorio aquilano ed abruzzese, l’Accademia di Belle Arti parteciperà al programma di iniziative che il Comune dell’Aquila sta mettendo a punto per celebrare questa ricorrenza.
“Le iniziative programmate saranno commemorative ma – spiega il direttore Abaq Marco Brandizzi – avranno come tema il futuro, l’arte internazionale del XXI secolo e per questo si sta stipulando un’articolata convenzione con il MAXXI di Roma che aprirà, come sappiamo, una sua sede distaccata in città; la convenzione riguarderà le arti visive, performative e il restauro di manufatti contemporanei. Poi naturalmente abbiamo lavorato per un anno accademico ancora più ricco di offerta formativa con l’attivazione del nuovo insegnamento in Arte del Fumetto che sarà tenuto dal notissimo fumettista Micol&Mirko. Il nuovo importante anno inizia anche con un nuovo logo dell’Accademia la cui immagine rappresenta la pianta della nostra sede ma anche per alcuni versi quella del Forte Spagnolo, monumento simbolo della città e dell’Abruzzo tra i più conosciuti del nostro Paese”.
Comunque le manifestazioni in programma per il cinquantesimo anniversario riguarderanno la fondazione dell’istituto, gli esponenti del mondo artistico e intellettuale che hanno contribuito alla sua formazione e le attività culturali che l’istituto ha portato avanti in questi anni.
Si parte con una importante retrospettiva dedicata a Piero Sadun, uno dei maggiori artisti italiani, primo direttore dell’accademia aquilana di cui nel 2019 ricorre il centenario della sua nascita; altra mostra di livello internazionale sarà quella dedicata al Maestro Fabio Mauri, con la riproposizione della storica “Gran Serata Futurista” attraverso la proiezione di filmati ed esposizione di documentazione originaria relativi all’evento realizzato all’Aquila nel 1980 e poi proposto in molte prestigiose sedi internazionali.
E ancora tante altre esposizioni e rappresentazioni teatrali in collaborazione con istituti di altri paesi europei come omaggio al Progetto Erasmus che tanta importanza ha assunto in questi anni per l’accademia aquilana.
C’è poi da evidenziare la giornata di studio con intitolazione del teatro dell’Accademia al grande Carmelo Bene. Insomma sarà un anno importante e denso di iniziative per l’istituzione aquilana ed abruzzese che sarà coinvolta con tutti le sue componenti ( docenti, alunni, collaboratori, etc) per la migliore riuscita di questo impegnativo programma.
“Si avvia oggi – ha concluso il Presidente dell’Accademia Roberto Marotta- l’anno accademico che ci conduce verso il cinquantennale della nascita della nostra istituzione che incrementa, per il 2019 , ancora le sue attività aumentando anche gli spazi a disposizione della didattica con un nuovo padiglione che sarà destinato ai laboratori dei nostri corsi di studio. La Scuola di Restauro e quella di Grafica ed Incisione d’Arte, offrono grandi opportunità di inserimento nel mondo del lavoro e costituiscono quindi, insieme a tutte le altre discipline, attrattori particolari per i nostri giovani studenti”.
A margine della presentazione di oggi si è svolta anche una breve ma intesa cerimonia di consegna di una Borsa di Studio in Restauro in memoria dello studente Simone De Fabritiis scomparso tragicamente nel 2017.