Trasporti Ama, l’opposizione invoca la Corte dei Conti

8 novembre 2018 | 15:23
Share0
Trasporti Ama, l’opposizione invoca la Corte dei Conti

Rinviata la commissione riunitasi questa mattina per discutere dell’AMA e dei milioni trasferiti con Deliberazione di Giunta alla società dal Comune. L’opposizione minaccia l’intervento della magistratura

Non dura nemmeno un quarto d’ora la Quinta Commissione “Garanzia e Controllo” convocata questa mattina dal Presidente Elisabetta Vicini, all’Ordine del Giorno la Relazione Conclusiva della seduta del 30 Ottobre scorso. Nella Relazione, firmata dalla Vicini si chiede testualmente di:

Trasmette la presente relazione alle competenti autorità per ogni più opportuna valutazione di merito in ordine alla sussistenza di possibili responsabilità e, nello specifico, alla Procura delle Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica, all’Autorità per la Regolazione dei Trasporti e All’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato“.

Una posizione durissima dell’opposizione aquilana, che minaccia l’amministrazione di centrodestra di ricorrere alla magistratura.

Si accusa l’iter amministrativo

Le opposizioni lamentano l’iter amministrativo messo in atto, rivendicando la Deliberazione di Giunta Comunale n. 396 del 12 ottobre 2018 come una prerogativa del Consiglio Comunale e non della Giunta. Con loro sono stati solidali anche i Capigruppo di Maggioranza Raffaele Daniele (UDC) e Roberto Jr Silveri (FI) che sono intervenuti in commissione chiedendo il rinvio della discussione per poter affrontare con i propri gruppi consiliari la questione.

Di cosa parla la Deliberazione di Giunta n.396

Nella Deliberazione di Giunta n.396 del 12 Ottobre 2018  l’Amministrazione ha inteso provvedere a trasferire ad AMA Spa la somma di euro 916.828,00 , soldi necessari a coprire le mancate entrate da parte della Regione Abruzzo. Già nella passata Commissione, il 30 Ottobre, l’Assessore con delega alle Società Partecipate Carla Mannetti ha voluto ribadire la legittimitàdel procedimento amministrativo precisando come senza questo trasferimento l’ AMA spa, ed i suoi lavoratori, avrebbe pagato il prezzo delle precedenti gestioni.

Problema politico

Sembra però ormai chiaro a tutti che dietro il rinvio odierno ci siano problemi interni alla maggioranza, che adesso sarà costretta a decidere in fretta se difendere o meno l’operato della Giunta. Il clima, però, non sembra essere dei migliori.