41Bis, denunciato per falso operatore dell’Aquila

Michele Zagaria, detenuto al 41 bis nel carcere de L’Aquila, ha denunciato per falso un operatore del carcere dell’Aquila. Il dato emerso con le dichiarazioni spontanee del boss del can dei Casalesi durante il processo in Corte di Assise di Appello dei delitti Cantiello-Florio.
L’Aquila rientra nel processo in Corte di Assise di Appello dei delitti Cantiello-Florio.
Michele Zagaria, detenuto al 41 bis nel carcere de L’Aquila, ha denunciato per falso un operatore del carcere dell’Aquila.
Nel corso dell’arringa del collegio difensivo, dopo la richieste del procuratore generale, il boss del clan dei Casalesi, per il quale è stata chiesta la condanna all’ergastolo, ha reso dichiarazioni spontanee.
Zagaria, a processo per questo duplice delitto ha detto in videoconferenza: “Io nell’ultima udienza non ho voluto lanciare nessuna minaccia alla Corte e a nessuno. Avevo semplicemente chiesto di parlare con mio difensore. Quello che ha detto l’operatore del carcere è falso e già ho provveduto a fare la denuncia contro di lui”.
Il processo per la sentenza dei delitti Antonio Cantiello e Domenico Florio, duplice omicidio, i cui cadaveri vennero incendiati in due copertoni di trattori e le cui ceneri vennero disperse in un corso d’acqua di Santa Maria la Fossa, e quello di Vincenzo Mauro è atteso a metà mese, come riportato da AllNews24.