Anime Sante, conto alla rovescia




Riaprirà al culto il 6 dicembre la chiesa delle Anime Sante, in piazza Duomo. Prevista la presenza di Mattarella e della première dame Brigitte Macron
La chiesa di Santa Maria del Suffragio, nota come Anime Sante, è uno dei simboli del terremoto del 6 aprile 2009, con il drammatico crollo, in diretta tv il giorno dopo, della magnifica cupola del Valadier che la sovrasta.
“Unico esempio di Settecento completo in Abruzzo” secondo Vittorio Sgarbi, riaprirà totalmente restaurata grazie anche all’intervento del Governo francese.
Per questo, è verosimile l’arrivo per l’evento non solo del Presidente della Repubblica italiana Mattarella, ma anche di quella francese Macron, probabilmente rappresentata dalla première dame Brigitte.
Fervono i preparativi per la Festa della Rinascita, prevista dal 6 all’8 dicembre, della quale la riapertura della chiesa sarà l’evento clou: allestito un coordinamento tecnico-operativo con la nomina di un comitato organizzatore guidato da Don Daniele Pinton e composto tra gli altri da rappresentanti istituzionali, in particolare di Comune dell’Aquila e Regione Abruzzo, e da professionisti.
Quella del Suffragio è più conosciuta come Anime Sante, perché è stata costruita interamente dagli aquilani e dedicata alle anime delle persone perite nel terribile terremoto del 1703.
L’opera fu finanziata dalle famiglie nobili della città e del contado e la popolazione mise la manodopera.
I lavori di ricostruzione sono stati consegnati nel 2013: 7 milioni di euro i fondi a disposizione, dei quali 3,5 dal Governo francese di allora, presieduto da Nicolas Sarkozy, e 3,5 milioni da quello italiano, frutto dell’accordo del G8, con la famosa lista di nozze dei monumenti da adottare, promossa dall’allora premier Berlusconi.
La chiesa avrà 300 posti a sedere, mentre il coro ligneo del presbiterio potrà contenere fino a 100 posti.
e.f.